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Juve-Dybala, trattativa logorante: parti distanti, chi molla il punto?
LA DISTANZA – Andando con ordine, la proposta della Juve. Pur comprendendo le richieste dell'entourage dell'argentino, rimane la differenza sostanziale tra ingaggio lordo e netto: Dybala vorrebbe guadagnare almeno quanto Matthijs de Ligt, solo che dal punto di vista della Juve ci sono due problemi. Il primo è legato al fattore lordo-netto: i 12 milioni bonus inclusi di De Ligt pesano sostanzialmente come i 9-9,5 bonus (difficili) inclusi pensati per Dybala. Il secondo è legato al contesto storico, la Juve non è più intenzionata (per scelta e per forza) a proporre ingaggi simili al periodo pre-Covid, è così sul mercato, sarà così anche per chi dovrà rinnovare il contratto e per Dybala si starebbe già facendo un'eccezione. Chiede quindi comprensione la Juve. Ma gli agenti di Dybala si aspettano considerazione, nel senso che in un modo o nell'altro vogliono che al giocatore possa comunque essere riconosciuto pure economicamente (non soltanto, ma pure sì) quello status da leader e uomo immagine: magari non subito, ma lì vogliono arrivare, anche salendo gradualmente dalla proposta bianconera alla cifra desiderata progressivamente nel corso degli anni, il nuovo contratto a tale proposito avrebbe scadenza 2025 o 2026. Carte scoperte, così si gioca su questo tavolo. Allora prima di ritrovarsi serve la volontà di andarsi davvero incontro.