Allegri ha preferito non portarlo a Barcellona per il trofeo Gamper, così Paulo Dybala è rimasto alla Continassa per continuare a lavorare in vista della stagione, ormai imminente, in arrivo. Procede la sua preparazione sul campo con la Juventus, in attesa di capire il suo futuro legato al rinnovo coi bianconeri. Nell'ultimo anno si sono verificate anche tensioni all'interno della trattativa, congelata fino a qualche mese fa; poi il ritorno di Allegri, che nel nuovo ciclo lo vuole al centro del progetto, e anche la società così si è convinta a blindarlo e riaprire i dialoghi con l'entourage dell'argentino. Il suo agente Jorge Antun è arrivato a Torino il 27 luglio, ha osservato il periodo di quarantena obbligatorio e venerdì ha avuto il primo incontro con il ds Federico Cherubini. Un faccia a faccia per riprendere il filo del discorso, che ha dato segnali positivi ma non risolutivi. Proprio per questo le parti hanno deciso di comune accordo di rivedersi a stretto giro di posta. Infatti, nei prossimi giorni, indicativamente metà settimana, è già atteso un secondo summit, che potrebbe avvicinare ancora di più le volontà delle parti.
LE RICHIESTE – L'attuale contratto di Dybala scade a giugno 2022, con la Joya che percepisce uno stipendio di circa 7,3 milioni di euro all'anno. La volontà, dalla sua parte, sarebbe quella di alzare il compenso, per arrivare ai 10 milioni annuali. La società bianconera cercherà di assecondare le sue richieste, per evitare di bloccare di nuovo la trattativa e non rischiare di perderlo a zero. Raggiungere la doppia cifra che vuole l'argentino è fattibile, bonus compresi, e l'idea è quella di blindarlo fino al 2025, designandolo così a uomo chiave per il presente e per il futuro. C'è però anche un tema legato ad un'eventuale clausola rescissoria da affrontare.
LA CLAUSOLA – Jorge Antun vorrebbe inserire una clausola nel nuovo contratto di Dybala, fissata tra i 40 e 50 milioni di euro. Alla Juventus però l'idea clausola non piace, soprattutto a quelle cifre. I bianconeri valutano di più Dybala, e nel caso in cui dovesse essere inserita la vorrebbero più alta, almeno di 70 milioni di euro. Potrebbe essere questo quindi il nodo principale della trattativa e più importante da discutere, dato che sull'aumento dello stipendio c'è già un'intesa di massima. Il prossimo incontro, che arriverà a metà settimana, ci dirà di più sulla trattativa e sulle eventuali distanze ancora da limare.