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  • Juve: Dybala meglio di Del Piero, che farà il ds a Mallorca

    Juve: Dybala meglio di Del Piero, che farà il ds a Mallorca

    Il filotto di Dybala: imita Pirlo e Tevez, supera Del Piero. Tuttosport celebra il talento della Joya argentina, autore del gol su punizione che sblocca il risultato della partita vinta 3-0 col Verona, l'ottavo successo consecutivo della Juventus in campionato. 

    TEVEZ - Il top player dei bianconeri resta il gruppo e il suo micidiale spirito, ma se la rimonta ha una faccia è quella di Paulo Dybala. Diverso da Tevez, con il quale condivide poche caratteristiche atletiche e tattiche, è arrivato ad avere lo stesso impatto sulle partite della squadra. Dybala non si limita alla fase offensiva, ma lotta a tutto campo come dimostrano i chilometri percorsi ieri pomeriggio: 11,5. Di più, fra i giocatori di Juve e Verona, ha corso solo Marchisio (11,9). 

    SOGNANDO MARADONA E MESSI - Non solo, la forza di Dybala è anche nel carattere. Sotto il profilo psicologico ed emotivo ci si trova davanti a freddezza e umiltà ben equlibrate da una piena consapevolezza nei propri mezzi. Un complesso che rende il ragazzo estremamente stabile, nonostante l’età (22 anni) che si evidenzia in dichiarazioni come quella di ieri: "Adesso non si parla più del fatto che valgo 40 milioni: era quello che volevo a inizio stagione. Il mio è stato un gol alla Maradona? No dai, non esageriamo. Come penso di convincere Messi a venire a Torino? Sarebbe bellissimo averlo qui, sarebbe bello vederlo in un altro campionato. Ha sempre giocato in Spagna... Ma lasciate perdere che non so neppure come reagirò quando me lo troverò davanti in Nazionale". 

    MEGLIO DI DEL PIERO - Intanto, i numeri salgono. 11 gol nelle prime 25 partite sono solo uno in meno di quelli che ha messo a segno Tevez (12 nelle prime 25 uscite) e sono molti di più di quelli che aveva segnato Alessandro Del Piero nelle sue prime 25 partite nella Juventus in assoluto (7) o nelle prime 25 partite nella stagione della sua consacrazione (la 1995-96 quando nelle prime 25 segnò 9 reti). Tevez e Del Piero, nomi che possono pesare sulle spalle di Dybala che è entrato nella scia dei miti. Secondo il quotidiano spagnolo Marca, Alessandro Del Piero sarà il nuovo direttore sportivo del Mallorca. 

     


     

    TRA PIRLO E RONALDINHO - E intanto ha pennellato la sua prima punizione in gol: "A chi mi ispiro per le punizioni? Quando sono arrivato, tutti mi hanno parlato di Pirlo, ma lui è diverso da me, ha un modo particolare di calciare, come pochi al mondo. Forse nella sua maglia numero 21 (che Dybala ha ereditato) è rimasta un po’ di magia. Quand’ero piccolo mi è sempre piaciuto il modo di calciare di Ronaldinho, poi ho guardato un po’ anche a Messi. Maradona? Ho guardato i suoi video, però non l’ho mai visto giocare dal vivo". 

    POGBA APPLAUDE - I compagni lo adorano, perché è entrato nel gruppo in punta di piedi e si è conquistato tutti con la generosità in campo e con la classe messa sempre a disposizione della squadra. Pogba lo ha soprannominato "Quadrato R2" con riferimento ai tasti della playstation per il perfetto tiro a giro. E Dybala sorride: "Paul è un fenomeno. Fisicamente è più avanti di tutti noi, si allena sempre alla grande, da professionista. Alla playstation non ci sfidiamo, io gioco quasi sempre a casa ma non prendo me: cambio squadra altrimenti mi insulterei da solo. Ora devo cercare di continuare con la stessa testa dei primi giorni, sapevo che non sarebbe stato facile giocare alla Juventus, ma ho sentito subito la fiducia di tutti, dal presidente al mister e ai compagni. La fiducia è la cosa più grande che un giocatore possa avere". Quella di Allegri è totale, anche se giustamente, il maestro non lascia che il pupillo si rilassi troppo:"Dybala è impressionante per determinazione e cattiveria. Ma deve gestire meglio la palla nei finali di partita". 

     

     

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