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Juve-Dybala, il rinnovo in tre mosse: niente diritti di immagine, Antun unico agente e trattamento da top
LE MOSSE – Il primo contatto diretto per parlare di rinnovo è arrivato in chiusura di 2019, con la dirigenza bianconera che ha comunicato all'entourage del giocatore di voler procedere quanto prima alle discussioni per il prolungamento e la risposta positiva da parte di Dybala, determinato più che mai a consolidare il proprio ruolo in bianconero. Una solida base di partenza che non lascia troppi dubbi sull'esito della trattativa che sta per cominciare, con appuntamento fissato tra marzo e aprile: prima della sospensione di tutta l'attività sarebbe potuto essere al rientro delle nazionali il momento giusto, ora anche questo programma è destinato a cambiare. E tre elementi chiari che dovrebbero agevolarla. Intanto la decisione da parte di Dybala di affidarsi definitivamente a Jorge Antun, diventato nel frattempo agente Fifa a tutti gli effetti e unica persona autorizzata a curarne gli interessi in ambito sportivo. Il secondo elemento è rappresentato dal fatto che il delicato tema dei diritti di immagine di Dybala, ancora al centro delle aspre diatribe legali con il suo vecchio agente, non influenzeranno la trattativa con la Juventus restando al di fuori dagli accordi con il club. Il terzo, economico, è rappresentato dalla volontà della società bianconera di riconoscere a Dybala un ruolo da protagonista assoluto con la proposta di un ingaggio che sfonderà la doppia cifra e dovrebbe portare la Joya ai vertici del monte stipendi interni, eccezion fatta ovviamente per sua maestà Cristiano Ronaldo. Con la parola d'ordine che rimane “fiducia” sotto ogni punto di vista. Insomma, l'estate scorsa è solo un lontano ricordo: Juve e Dybala, avanti tutta, avanti insieme.