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Juve, dopo il video le parole. Il fratello di Kean racconta l'incontro dopo l'esordio
IL RAPPORTO - "Ci sentiamo tutti i giorni, anche più volte al giorno, perché siamo molto legati - continua Giovanni, che ha 23 anni e condivide con il fratello la passione per il calcio -. Quando l'ho visto togliersi la tuta a bordo campo, vicino a Buffon e agli altri giocatori mi sono emozionato. Mio fratello è molto riservato, non fa vedere mai quando è teso".
IL RAGAZZO - E a proposito di che tipo sia Kean, Giovanni, che deve il suo nome a Giovanni Agnelli, aggiunge: "Moise si impegna molto e sa che dovrà continuare a farlo e a lavorare senza montarsi la testa. Arrivare a giocare nella Juventus è un passo molto importante e lui lo sa, ma c'è ancora tanto da fare".