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    Juve, emergenza a destra: Lichtsteiner non basta, tutti i nomi del mercato

    Juve, emergenza a destra: Lichtsteiner non basta, tutti i nomi del mercato

    • Nicola Balice

    Fuori Barzagli, Bonucci e Dani Alves. Con Chiellini e Benatia già in piedi, ma sempre con i cerotti. Così, da un lato la contemporanea assenza di Bonucci e Barzagli dovrebbe portare teoricamente ad una svolta obbligata e forse definitiva verso la difesa a 4 in casa Juve, in assenza di un giocatore adatto o quantomeno già testato al posto del numero diciannove bianconero per il ruolo di regista difensivo. Dall'altro, anche questa svolta obbligata, seppur auspicata da più parti per il tanto chiacchierato salto di qualità a livello europeo, ora trova nella coperta diventata corta della rosa bianconera un ostacolo non di poco conto. 

     

    ORA, LICHT O... - Dani Alves rassicura riguardo l'entità del suo infortunio, ma per un paio di mesi almeno non potrà essere della partita a causa di quella frattura composta al perone rimediata dopo il calcione di Ocampos. La soluzione immediata ha un nome ed un cognome piuttosto precisi: Stephan Lichtsteiner. A chiudere un cerchio a lungo controverso, con lo svizzero eroe dei cinque Scudetti consecutivi finito ai margini del progetto dopo l'arrivo di Dani Alves tanto da chiedere, senza successo, il trasferimento negli ultimi incandescenti giorni di mercato. Una volta rimasto, Allegri lo ha considerato assolutamente alla pari di tutti i compagni, dandogli un ruolo importante nelle rotazioni in campionato e facendogli disputare anche match importanti, proprio come quello di San Siro con l'Inter per citarne uno, pur dovendo prendere atto di un rendimento in calo forse inevitabilmente rispetto alle passate stagioni. Ed ora, mentre il suo nome rimane saldo nelle pagine di mercato anche internazionale (vedi Barcellona), ecco che torna ad essere non solo utile ma potenzialmente indispensabile. Anche perché in quella posizione non c'è nemmeno un Kean cui attingere in Primavera, anche perché in questo momento la Juve ha di nuovo bisogno di certezze e non di esperimenti quali potrebbero essere magari un Cuadrado all'antica o uno Sturaro come provato saltuariamente in passato, o ancora un'iniezione di fiducia al giovane Mattiello da quasi due anni fuori per infortunio. Almeno per quel che riguarda il campionato: in Champions infatti bisognerà fare a meno anche di Lichtsteiner, ma non c'è esperimento tattico o di uomini che possa non far pensare ad una nuova passeggiata di salute contro la Dinamo Zagabria.

     

    IL MERCATO – Tutto questo guardando al presente. A bocce ferme, poi, sarà fondamentale capire come e quando Allegri potrà nuovamente avere tutti gli effettivi della sua difesa a disposizione. Quel tanto contestato mercato di gennaio, infatti, potrebbe tornare utile anche in tal senso: sempre alla finestra è rimasta la società bianconera sul doppio fronte De Sciglio-Darmian, ad esempio. Un giocatore con le loro caratteristiche potrebbe fare parecchio comodo, nonostante non fosse ancora in programma un intervento a gennaio per la difesa, da adesso dovrà essere preso assolutamente in considerazione. Oltre alla questione terzino destro, infatti, rimane particolarmente delicata anche la situazione legata alla condizione di tutti e cinque i centrali a disposizione di Allegri: fin qui ognuno ha collezionato almeno un mese di assenza per infortunio, tra i superstiti ci sono anche due come Chiellini e Benatia che cronicamente non possono lasciare tranquilli. Ecco perché si continuerà a sondare il terreno anche per rinforzare il pacchetto dei centrali se necessario. Terzino destro e centrale dunque: senza andare troppo in là, proprio sabato allo Juventus Stadium arriveranno due dei principali osservati speciali, Caldara e Conti tra i principali protagonisti dell'Atalanta dei miracoli. Sul fronte usato sicuro? Occhio a Ivanovic, ai margini del super Chelsea di Conte e in scadenza di contratto...

    @NicolaBalice


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