Juve-Di Maria, fase due: ecco perché si può fare, in programma summit con Mendes
Nicola Balice
Jorge Mendes lo ha proposto. Alla Juve come a tutti, tutti, gli altri top club d'Europa. La Juve non ha detto di no e ha avviato le sue riflessioni. Approfondite. E “no, grazie”, ancora non lo dice. Anzi, forse non ha intenzione di dirlo. Poi dipenderà dalle condizioni economiche e dalle altre pretese, di Angel Di Maria come soprattutto dello stesso Mendes. Perché teoricamente il campione argentino, che lascerà il Psg a fine stagione a parametro zero (a meno che a sorpresa non venga esercitata l'opzione per il prolungamento in favore del club) sarebbe fuori dai parametri del nuovo corso bianconero imposto da Maurizio Arrivabene: niente over 30, niente giocatori poi invendibili, niente ingaggi extra-large. Salvo eccezioni. Che fin qui non ci sono ancora state, basti pensare ai casi Miralem Pjanic o Axel Witsel dello scorso fine agosto. Un'eccezione potrebbe quindi essere rappresentata da Di Maria, perché ci sono anche dei pro capaci di schiacciare i contro: Max Allegri comunque vuole esperienza, alla Juve serve un giocatore che sappia risolverla con una giocata, alla Juve serve un usato sicurissimo per affiancare il recupero di Federico Chiesa dall'infortunio. Se poi davvero Di Maria si accontentasse di un accordo di una stagione, al massimo con opzione per la seconda, allora le riflessioni potranno davvero proseguire e andare oltre le richieste economiche: la Juve non vorrebbe andare oltre i 4-5 milioni netti di ingaggio per un anno, i vantaggi del decreto crescita possono però aiutare la trattativa, come i bonus rendimento che sempre di più saranno parte integrante dei contratti bianconeri. IL PROSSIMO PASSO – Mendes lo ha proposto, la Juve ci ha pensato. E ora è pronta a parlarne per capire se effettivamente trasformare Di Maria nell'eccezione al proprio nuovo progetto o se in realtà non ci siano le condizioni per andare a dama. Previsto entro fine stagione un nuovo incontro con Mendes, uno che nonostante la brutta fine della storia con Cristiano Ronaldo ha sempre tanti argomenti da mettere sul piatto anche a propositi di altri calciatori. Un incontro chiave, non ancora decisivo perché il giro d'Europa per Di Maria continua.