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Juve, Di Maria e Paredes sono tornati: tutta la verità su presente e futuro dei due argentini
QUI DI MARIA – Ha deciso di mantenere la parola, Di Maria. Quindi di restare almeno fino al termine della stagione, poi sia quel che sia. Di rinnovo per ora non si parla. Sperando magari che nel frattempo al Rosario Central possano definirsi le condizioni giuste per il suo rientro da sogno. Intanto sono altre le piazze che stanno bussando o che a breve busseranno per proporgli ancora una tappa intermedia. L'interesse del Botafogo è concreto, a livello economico ben più di un progetto più vantaggioso è arrivato dagli Stati Uniti e dagli Emirati Arabi. Prima però, la Juve.
QUI PAREDES – L'obbligo di riscatto è sfumato quando la Juve non si è qualificata agli ottavi di Champions. Spiazzando in primo luogo quel Psg che aveva accettato questa condizione per trasformare il prestito in cessione definitiva. E ora come ora, in programma c'è solo il pagamento dei 2,8 milioni da versare al club parigino nel caso in cui la Juve decidesse di non esercitare il diritto di riscatto. Servirebbe una seconda parte di stagione da stella, ma in questo momento Paredes è solo una alternativa nel centrocampo di Allegri e dovrà faticare per riprendere quel posto da titolare che nei piani originari aveva. Partendo dietro Manuel Locatelli e tutti gli altri.