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Juve, di buono c'è solo Chiesa: Allegri lo stava pure togliendo prima del gol
RITROVATO – Completamente ritrovato. Nel caso ci fosse ancora qualche dubbio, Chiesa l'ha spazzato via contro il Sassuolo. Perché se i bianconeri sono rimasti in partita fino al clamoroso crollo finale, il merito è sostanzialmente suo. Sullo 0-0 era già il migliore in campo, il più pericoloso di sicuro e non soltanto in ottica bianconera. Sull'1-0 è stato ancora lui a suonare la carica, costruendo di fatto il gol del pareggio: anche senza la deviazione di Vina la palla sarebbe stata spinta in rete da McKennie. E quando il Sassuolo è tornato avanti, ancora Chiesa si è dannato l'anima per provare a trascinare la Juve verso un pareggio che si sarebbe dovuto proteggere con molta più convinzione: un gol, il quarto in cinque giornate, che ribadisce nei numeri il fatto che sia la miglior partenza di sempre dell'attaccante bianconero.
SOLO LUI – E pensare che Allegri lo stava togliendo. Ma un colloquio con Mattia Perin ha fatto perdere il tempo al tecnico bianconero con la sostituzione ritardata. In maniera provvidenziale, ma sciupata successivamente. Perché alla fine di questa Juve c'è da salvare solo Chiesa. Senza di lui, non c'è nemmeno stata quel po' di Juve necessaria per tentare di strappare un punticino almeno.