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Juve di Allegri col trequartista: è Pogba!
DIFESA A QUATTRO - Il dibattito però è aperto, ed è molto probabile che alla fine (vedremo se in modo repentino o graduale) un cambiamento importante ci sarà nel settore difensivo, con il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro, un cambiamento che era anche nei programmi di Conte.
TREQUARTISTA? - Qualcosa di diverso da quello che pensava che Conte potrebbe invece accadere fra centrocampo e attacco. Là dove il tecnico salentino avrebbe voluto puntare di più sugli esterni (da qui la delusione per i mancati arrivi di Cuadrado, Sanchez e Iturbe), il toscano vorrebbe invece introdurre la figura del trequartista. Almeno questo è ciò che emerge dalla lettura dei principali quotidiani oggi in edicola, sui quali riappare anche la famigerata parola 'fantasista'. E via coi nomi: da Pastore a Lamela, per finire con Jovetic e il cambio di posizione di Pirlo, portato più avanti, a ridosso delle due punte. E senza trascurare l'alternativa Marchisio, che in quel rurolo ha già giocato, senza molto successo, in Nazionale.
POGBA 'NUMERO 10' - Noi ci permettiamo di segnalare che, se davvero fosse questo il progetto tattico di Allegri, non ci sarebbe bisogno di nessun acquisto, perché la Juventus quel giocatore c'è la già in casa, e non è nè Pirlo, nè Marchisio, nè Vidal (fra l'altro forse destinato a partire). Quel giocatore risponde invece al nome di Paul Pogba. Per chi scrive è proprio quelo il ruolo naturale di Pogba, un centrocampista che vede la porta e ha il senso per l'assist come pochi al mondo alla sua età. Farne il nuovo Vieira, tenerlo lontano dalla porta, come ha fatto ad esempio, in modo eccessivo, Didier Deschamps nella Francia, sarebbe un delitto. Perché è negli ultimi venti-trenta metri che Pogba, sgravato dai compiti di copertura del centrocampista puro, dà il massimo. Se nella nuova Juve ci dovrà essere un 'numero 10' (di 'ruolo' e forse, in futuro, anche di 'maglia'), non può che essere il 21enne di Lagny-sur-Marne.
