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    Del Neri: 'Non firmo per il pari. Calciopoli? Pensiamo solo a giocare'. VIDEO

    Del Neri: 'Non firmo per il pari. Calciopoli? Pensiamo solo a giocare'. VIDEO

    Gigi Del Neri affronta con serenità la vigilia del derby d'Italia contro l'Inter: "Abbiamo giocatori abituati a match come questi - ha detto il tecnico juventino in conferenza stampa -. Pepe per esempio ha giocato tante partite con la Nazionale, Krasic pure. Non soffriranno questo tipo di ambiente. Ovvio però che questa è una sfida nella sfida e cercheremo di fare ancora meglio rispetto alle altre volte. Noi dobbiamo solo andare a ricercare la prestazione e cercare i miglioramenti, prestando grande attenzione a una squadra che l'anno scorso ha vinto in Italia e in Europa. Domani si affronteranno due squadre di grande spessore, che hanno sempre combattuto intensamente in queste partite. Da questo punto di vista è una sfida particolare. Calciopoli? Con l'Inter c'è un antagonismo di vecchia data, ma del processo non ci deve interessare molto, pensiamo soltanto al campo".


    L'allenatore della Juventus non rivela quali saranno le sue scelte in chiave formazione: "Quali sono le armi per battere l'Inter? Le stesse delle ultime partite. Penso che possa essere fondamentale avere grande aggressività e grande intensità. La Juve oltre a questo poi ha anche un'ottima tecnica. Non firmo mai per un pareggio. Mai, sentiamo l'affetto dei nostri tifosi, non la pressione. Mourinho aveva cominciato l'anno scorso a proporre un calcio palleggiato. Ora hanno accentuato questo tipo di atteggiamento. I giocatori nerazzurri presi uno per uno li conosciamo bene, possono crearti difficoltà in ogni momento. Ma non credo che l'Inter dipenda da un giocatore: ottengono risultati perchè sono uniti, sono una squadra.

    La sua preparazione personale al match è in ogni caso particolare: "Non leggo i giornali e sono molto sereno. Tutte le mie scelte sono dettate dalla mia idea di calcio. Mi concentro sui miei calciatori. Siamo convinti di fare un ottimo lavoro, l'importante poi è essere a posto con se stessi. Dobbiamo stemperare le pressioni per poi rendere al top. Il pari di Manchester? Bisogna trarre energie positive da quel risultato. Abbiamo dimostrato di reggere il confronto: possiamo combattere con squadre di livello. Ma, attenzione, tutto questo non deve sfociare in presunzione".

    La condizione fisica della Juventus è per il tecnico veneto ampiamente positiva: "Nelle ultime settimane abbiamo giocato parecchio, abbiamo affrontato squadre che fanno dell'intensità una delle caratteristiche fondamentali. Abbiamo retto il confronto e questo ci ha aiutato a crescere. E poi molto conta anche l'aspetto psicologico. La formazione? Tutto sta nella condizione fisica dei giocatori. Amauri? Se sta bene gioca, altrimenti nemmeno lo convoco. De Ceglie? Aveva bisogno di riposare perchè aveva giocato tutte le partite. L'infortunio da questo punto di vista gli ha fatto bene".


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