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    VIDEO Juve, Del Neri: 'Bergonzi ha preso un bell'abbaglio'

    VIDEO Juve, Del Neri: 'Bergonzi ha preso un bell'abbaglio'

    L’allenatore della Juventus Gigi Delneri ha parlato ai microfoni di Sky nel post partita di Juventus-Catania.

    Un commento.

    Noi siamo realisti, non ci si può far rimontare due gol. I nostri errori li abbiamo fatti sicuramente. Il finale è stato un po’ concitato, penso che Bergonzi abbia preso un bell’abbaglio su quel calcio di punizione. Non è la prima volta, è un’annata u n po’ particolare, dove noi ci mettiamo del nostro, però paghiamo a caro prezzo tutto quello che accade.

    Tanti gol falliti.

    È un’annata così, dobbiamo crescere molto in attenzione, abbiamo pagato a caro prezzo tutto quello che accade. Dobbiamo essere molto più attenti, più capaci, dispiace. Dobbiamo maturare, però le situazioni di campo ci penalizzano molto, come ci ha penalizzato l’ultimo secondo con la Roma in casa, oggi, 5-6 sviste, paghiamo tutto. Il Catania ha fatto bene, ma su un calcio di punizione che non c’era e a tempo scaduto, bisogna tenere conto di questo e dare atto che anche l’arbitro oggi non ha fatto una partita giusta. Quanti arbitri bloccano in tempo reale nella fase di recupero? Due l’hanno fatto: Paparesta in Milan-Chievo e Bergonzi. O si fa sempre o se no il regolamento viene interpretato come si vuole. L’interpretazione del regolamento è personale.

    Sul fallo di mano di Felipe Melo.

    Se loro vedono un fallo di mano in quello di Melo… il giocatore non può tagliarsi il braccio se ce l’ha attaccato al corpo, questo è il mio pensiero. L’arbitro Bergonzi ha adottato due misure e due pesi. Su due, uno l’ha dato.

    Grosso è tornato quello del 2006.

    Sono contento di questo, qualcosa di buono lo facciamo, l’ho visto in crescita. Del Piero è stato determinante in quello che abbiamo fatto oggi, ha 37 anni, sono tanti, magari alla fine paghi dazio. Lo spirito che ha lui deve essere d’insegnamento.

    Perché è stato sostituito?

    Perché è stanco, 37 anni pesano. Lavorava molto, dopo che è uscito lui abbiamo avuto 3-4 palle gol, lui ha bisogno anche di recuperare.

    Non si è spenta la luce quando l’ha tolto?

    No.

    L’atteggiamento della squadra in campo è deludente, difensivo, non c’è l’arroganza della grande squadra.

    Dipende dai punti di vista. Battere la Roma, l’Inter, il Milan, la Lazio non è mica semplice, non solo in trasferta, qualcuna l’abbiamo battuta anche in casa. Probabilmente non siamo maturi per mantenere un equilibrio importante. Il mio problema rimaneva anche sul 2-1

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