Juve: deciso il futuro di Bonucci dopo l'alta tensione, con unica via d'uscita
POSIZIONE PRESA - La dirigenza bianconera ha voluto prendere posizione e rassicurare Leonardo oltre che il suo entourage: nessun pensiero d'addio o simili è stato fatto anche in quei giorni molto delicati a Vinovo. Bonucci è ritenuto un elemento fondamentale per cui la Juventus ha ricevuto e rifiutato offerte importantissime nella scorsa estate, ma soprattutto Marotta e Paratici hanno ribadito la centralità di Bonucci nel progetto con tre elementi: leadership, capacità di aiutare i giovani (vedi Rugani e presto Caldara) al salto definitivo, rinnovo del contratto. Già, perché Leonardo ha firmato solo due mesi fa fino al 2021 con il ritocco dell'ingaggio. Non era un regalo, era un segno di progettualità.
NIENTE SCONTI - Proprio il nuovo contratto siglato da Bonucci autorizza la Juventus anche a ragionare in prospettiva fino a luglio prossimo con massima serenità. Il suo ingaggio adesso supera i 5 milioni a stagione, può arrivare fino a 5,5 milioni con i bonus, è lo stipendio di un top player che da tale viene valutato. La Juve ha rinnovato "per trattenerlo e non per venderlo bene", questo il concetto sottolineato al giocatore che adesso ha ritrovato serenità in campo e fuori. Con Allegri, la convivenza proseguirà in rapporti civili. Ma soprattutto, se davvero i vari Chelsea, Man City e simili dovessero chiedere Bonucci alla Juve, saprebbero che serve un'offerta mostruosa anche solo per pensarci; non certo scontata vista la tensione dei giorni scorsi. Mostruosa quanto? A meno di 60 milioni non ci sarebbe neanche da alzare il telefono per contattare i bianconeri...