Juve, decisione presa su Kulusevski, con la paura di un nuovo caso Coman
Gianluca Minchiotti
Anche con la nazionale svedese, sconfitta ieri dalla Spagna nell'ambito della qualificazioni ai Mondiali, Dejan Kulusevski continua la sua stagione in chiaroscuro. Con la Juventus, il classe 2000 ex Parma ha disputato 15 partite, di cui una sola restando in campo per 90 minuti, la sconfitta sul campo del Napoli. Una sola rete realizzata, decisiva, in casa dello Zenit San Pietroburgo, nella terza giornata della fase a gironi della Champions League. Troppo poco per un giocatore che, quando arrivò a Torino nell'estate del 2020, aveva le stimmate del predestinato. In bianconero finora Kulusevski ha disputato 62 partite, con 8 gol all'attivo, ma al di là dei numeri è il suo scarso peso specifico sulle partite a destare qualche perplessità, unito a una personalità che fatica a imporsi. E il risultato per il momento è il medesimo con due allenatori agli opposti, per esperienza e filosofia di gioco, come Andrea Pirlo e Massimiliano Allegri. CONTINUA A LAGGERE SU ILBIANCONERO.COM: LA DECISIONE SU KULUSEVSKI E L'ERRORE DA NON RIPETERE