Juve, De Ceglie e Motta| 'Buona la prima'
Ospiti del Trentino a Sant’Orsola, per il “Ciliegia Day”, Paolo De Ceglie e Marco Motta, oltre ad apprezzare i piccoli frutti, hanno anche fatto il punto della situazione sulla preparazione, dopo la prima amichevole disputata domenica contro una rappresentativa locale.
«È andata bene – ha sottolineato Motta – ero molto emozionato, ma mi sono trovato subito a mio agio con i compagni. Del Neri ci ha soprattutto chiesto di lavorare di reparto per quanto riguarda la fase difensiva». Lo stesso concetto viene espresso da Paolo De Ceglie: «Gioco ormai da anni come terzino e mi sono sempre trovato bene, ma con Del Neri va ancora meglio, perché il suo gioco è più strutturato».
A Paolo viene chiesto se abbia aspirazioni azzurre: «Credo sia legittimo averne, essendo io giovane e giocando in una squadra come la Juventus». Motta ha già vestito la maglia azzurra e pur senza aver ancora esordito nella Nazionale maggiore, negli ultimi anni è stato spesso impegnato durante l’estate con l’Under 21: «In effetti sono tre anni che non svolgo un ritiro dall’inizio, proprio per gli impegni azzurri e anche per questo le sensazioni sono estremamente positive. Respiro una gran voglia di riscatto in spogliatoio, c’è voglia di tornare a vincere». Un desiderio questo che per essere soddisfatto deve passare però attraverso il duro lavoro quotidiano: «Non c’è da parlare di scudetto – sottolinea De Ceglie – ma solo da lavorare sodo ogni giorno per poi giocarcela senza complessi di inferiorità».Infine, una curiosità riguardo a Marco Motta: «A chi mi ispiro? A Paolo Maldini, non solo per la classe mostrata in campo, ma per anche per la professionalità e la correttezza con cui si è sempre posto anche fuori dal rettangolo verde».
