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Juve: Danilo tappabuchi salva la difesa. Dal dubbio Bonucci a Gatti-Rugani, rivoluzione già a gennaio
DANILO TAPPABUCHI - Di fatto Allegri lo aveva già annunciato: nel futuro di Danilo ci saranno tante partite da centrale. Il brasiliano oggi è leader dello spogliatoio più di quanto non si veda davanti alle telecamere e il discorso fatto alla squadra nel prepartita lo certifica. Certo è che un ruolo da tappabuchi, un po' terzino, un po' mezzala, un po' centrale che imposta, un po' marcatore, sicuramente non aiuta l'ex-Manchester City a trovare continuità. Una scelta dovrà essere fatta e se sarà quella del centrale difensivo allora cambieranno di conseguenza anche le idee di mercato.
DUBBIO BONUCCI - Leader dello spogliatoio, ma non riconosciuto dai tifosi che spesso e volentieri lo hanno criticato anche con cori e striscioni, è invece Leonardo Bonucci su cui permane un dubbio enorme fin da inizio stagione. Il fatto che nel derby, la gara del dentro o fuori, sia stato lasciato in panchina da Allegri è emblematico, ma del resto era da dentro o fuori anche quella col Maccabi Haifa persa in Champions e lui lì ha giocato dal 1'. Il problema più grande resta la continuità che, anche a detta di Allegri, non può o non riesce più a garantire: "Va gestito, non può giocare tre partite di fila". E come fa allora la Juventus ad avere in un giocatore che una partita su due la deve passare in panchina il proprio trascinatore?
GATTI-RUGANI - Finora la parola d'ordine è stata "gestione" delle energie e delle forze a disposizione. Eppure nelle rotazioni sono entrati e sono stati bocciati senza mezzi termini anche Federico Gatti e Daniele Rugani. Il primo paga la pessima gara col Monza, ma non ha mai ottenuto la piena fiducia di Allegri. Il secondo, dopo il pari con la Samp alla seconda, è stato fra i peggiori in campo di Champions col Maccabi. E se Allegri si è ritorvato a ripuntare su Danilo nel momento del maggior bisogno il segnale in vista di gennaio e giugno è più che evidente: serve una mini rivoluzione.
IL MERCATO - N'Dicka subito e Badiashile a giugno, sono i due profili più caldi in ottica mercato che la Juventus sta seguendo e provando ad acquistare. Per il centrale dell'Eintracht la concorrenza è alta, ma ci sono ampi margini di trattativa dato il contratto in scadenza a fine anno. Un colpo alla Zakaria per entità economica, con la speranza che l'impatto possa essere diverso. Possibile la partenza di uno fra Gatti e Rugani per far spazio a livello salariale anche soltanto in prestito, più facile per il primo dato un ingaggio più basso rispetto al secondo. Se però il futuro di Danilo è quello di difensore centrale allora la Juventus dovrà anticipare il colpo lungo l'out di destra perché il solo Cuadrado (tra l'altro pronto a dire addio a fine anno) o un De Sciglio mai a posto fisicamente, non possono bastare. Pavard è l'idea per la prossima estate, mentre a gennaio la trattativa più percorribile potrebbe essere il ritorno in Italia dal Leicester dell'ex Atalanta, Thimoty Castagne. Idee e progetti di rivoluzione. Allegri ha per ora messo al sicuro la sua panchina, per assicurare anche la difesa serve un aiuto dal mercato.