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Juve, dal sogno Donnarumma ai portieri del 2018: deciso il futuro di Perin
TRE ANNI FA - Non c'entra l'anagrafe, ma solo gli anni che sono passati dall'ultima volta tutti insieme: Massimiliano Allegri lasciò la Juventus dopo la stagione 2018/19, con Paratici e Nedved che decisero di puntare su Sarri prima e Pirlo poi, e il reparto portieri era formato da Woicjech. Szczesny, Mattia Perin e Carlo Pinsoglio. Era l'anno del corto-muso, tormentone che ha accompagnato anche il ritorno del Conte Max. Che alla Continassa ritrova gli stessi tre di tre anni fa.
PERIN RESTA - Sì, perché se il futuro di Szczensy e Pinsoglio era noto, con quest'ultimo che ha rinnovato il proprio contratto, bisognava decifrare quello di Mattia Perin. Rientrato dal Genoa, l'ex Padova e Pescara voleva continuare a giocare titolare, non mollando la continuità trovata al Grifo, ma, salvo clamorose sorprese, sarà lui il secondo del polacco per la nuova stagione. Così la Juve ha deciso, andando avanti coi portieri del penultimo scudetto. Un ritorno al passato in panchina, un ritorno al passato nel pacchetto portieri. Il sogno Donnarumma è svanito quasi subito, la realtà è vintage.