Calciomercato.com

  • Juventus FC via Getty Images
    Juve, dai conti Exor il dato: debiti per 340 milioni, il bilancio in rosso da -110 ancora da approvare

    Juve, dai conti Exor il dato: debiti per 340 milioni, il bilancio in rosso da -110 ancora da approvare

    I conti della Juventus sono e restano in forte contrazione. Tutto il caos generato dall'inchiesta Prisma e da ciò che a livello sportivo ne è scaturito oltre all'esclusione dall'attuale Champions League porteranno il club a chiudere il biancio con un rosso importante, che lo stesso Consiglio di Amministrazione non ha ancora approvato rimandando l'ultima assemblea di ormai 7 giorni fa. Ciò che però più ha importanza, soprattutto per la proprietà del club bianconero è il dato che è emerso dalla semestrale di Exor, la holding della famiglia Elkann-Agnelli che controlla la Juventus, dell'indebitamento netto che sarà registrato e che potrebbe comportare un altro aumento di capitale.

    340 MILIONI DI INDEBITAMENTO - Secondo quanto iscritto da Exor nei propri documenti e riportato dal Sole 24 Ore, al 30 giugno scorso la società aveva debiti finanziari netti pari a 340 milioni di euro, dato che emerge dal documento, scritto in inglese, e che è frutto di un indebitamento finanziario lordo di 389 milioni coperto da soli 49 milioni di "cash and cash equivalents", cioè disponibilità finanziarie ed equivalenti. 

    ROSSO DA 110 DA APPROVARE - Un dato che è praticamente raddoppiato rispetto a quello iscritto nel bilancio del 30 giugno 2022, in cui i debiti finanziari netti ammontavano a 153 milioni con un patrimonio netto al 30 giugno scorso diminuito da 135 a 'soli' 55 milioni. Le stime per il bilancio non approvato dal CdA parlano di un rosso da iscrivere da -110,5 milioni stimati proprio in base alla semestrale di Exor. Tuttavia, proprio in previsione di un'altra annata in forte perdita (quest'anno non entreranno i soldi Uefa che erano presenti l'anno scorso), la compressione del patrimonio lascia un margine ristretto alla società prima di valutare un eventuale nuovo aumento di capitale.

    Altre Notizie