Juve, da Monza al Monza c'è tutto Di Maria: ma il futuro è ancora da scrivere
Nicola Balice
Forse giovedì sera in Coppa Italia, con il turnover massiccio che Max Allegri sfrutterà dovendo poi giocare dopo meno di 72 ore in campionato con l'Atalanta, non ci sarà spazio già dal primo minuto per Angel Di Maria. Ma il fatto che all'Allianz Stadium arriverà il Monza non può che rappresentare un simbolico spartiacque per un bilancio della sua avventura in bianconero. Che ha visto El Fideo protagonista in negativo di uno dei tre punti più bassi di questa stagione: la sconfitta di Monza, in quel momento con un solo punto in campionato e reduce dalla staffetta Stroppa-Palladino, viziata da quel cartellino rosso a Di Maria per fallo di reazione su Armando Izzo che è diventato il simbolo di quel giorno nero. Da Monza al Monza c'è stato anche tempo e modo di gestire non senza polemiche i problemi fisici che lo hanno rallentato fino al Mondiale, concluso però con una prova da fuoriclasse nella finale vinta ai rigori contro la Francia. E la Juve? La Juve è ora, forse per la prima volta, al centro dei suoi pensieri almeno per un po'. LEGGI TUTTO SU ILBIANCONERO.COM