Juve, da Exor 50 milioni per il mercato. Neto arriva a giugno, ma sarà ceduto
Nuova liquidità, nuovi fondi da investire nel mercato. La Exor, la holding di proprietà della famiglia Agnelli ha compiuto la scorsa settimana un passo importante nel proprio piano strategico. Disinvestendo nella società immobiliare di New York, Cushman & Wakefield, (di cui ne possedeva l'81%) infatti, la Exor ha ricavato circa 3,5 miliardi da riposizionare sul mercato e nei propri assets.
50 MILIONI PER LA JUVE - Secondo Milano Finanza in edicola oggi, il presidente di Exor, John Elkann, ha deciso di destinare una piccola parte dei 3,5 miliardi, circa 50 milioni, nel rifinanziamento della Juventus. Un club che attualmente è soltanto leggermente in perdita, avendo chiuso l'ultimo semestre con un passivo di soli 6 milioni di euro. Di fatto la quasi totalità della cifra sarà a disposizione delle spese vive del club e una grossa fetta potrebbe essere investita per finanziare il mercato.
NETO A GIUGNO, MA SARA' SUBITO ADDIO - Proprio sul mercato il primo colpo messo a segno dalla Juventus sarà l'approdo in bianconero di Norberto Murara Neto. Il portiere della Fiorentina che, scenderà in campo da titolare nella sfida di domani proprio contro la Juventus di Coppa Italia, ha già trovato l'accordo per vestire la maglia bianconera a giugno, ma secondo quanto riportato da Tuttosport, la permanenza di Gianluigi Buffon ha convinto la dirigenza del club a considerare fin da subito l'ipotesi di un prestito. Neto a 25 anni non può permettersi un anno in panchina e il prestito in una formazione di medio-alta classifica, anche all'estero rappresenterebbe un doppio investimento per la Juventus che non matterrebbe "bloccato" un proprio capitale e, al contrario, potrebbe riuscire anche a valorizzarlo in ottica futura.