Juventus, Cavani è meglio di Sanchez
Parliamo di uomini, non di moduli. Quelli evolveranno alla luce dei primi allenamenti e dei primi risultati del campo, come sempre. Tanto che ormai nessuno quasi osa più storcere il naso di fronte al 3-5-2, che da contiano è diventato un sistema proprio anche di Allegri. Anche l'allenatore toscano ha fatto come il predecessore, si è arreso all'evidenza di una straordinaria efficacia della difesa e ha abbandonato certezze per affidarsi alle indicazioni del campo.
Questo per dire che in attacco non sarà semplice per la Juve garantire, sostituendo Morata, la stessa intercambiabilità e funzionalità delle soluzioni offensive. Servirà un grande interprete, si diceva, perché Mandzukic non potrà garantire continuità assoluta, Dybala sarà al centro del progetto e Zaza proseguirà nella sua battaglia. Ma un big anche là davanti consentirà alla Juve quella maggiore fantasia e capacità di palleggio auspicate dallo stesso Allegri nelle analisi di fine stagione. Per crescere ancora.
Più Cavani che Alexis Sanchez in questo momento. L'uruguaiano ha già avuto un confronto con i dirigenti bianconeri. Le voci ricorrenti sull'attaccante del PSG che starebbe cercando casa a Torino svelano forse l'esistenza di una trattativa sull'ingaggio, non meno complicata della possibile intesa con il club parigino, ma comunque avviata da tempo. Certo, se arrivasse Cavani sarebbe garantita una perfetta complementarietà soprattutto con Dybala. E forse servirebbero ulteriori modifiche sul mercato, dove peraltro la Juve dovrà attivarsi anche per la ricerca di un altro centrocampista.
Luca Borioni
@lucaborioni
