Calciomercato.com

  • Getty Images
    Non solo Allegri: Juve, tempo di rinnovi

    Non solo Allegri: Juve, tempo di rinnovi

    Se dal 2010 ad oggi la Juve è tornata dal navigare in una modesta posizione di metà classifica a primeggiare con costanza in Italia e ora anche in Europa, il merito è sicuramente della programmazione portata avanti nell'era Marotta-Paratici. Quella stessa capacità di compiere un passo alla volta e di non farsi trovare impreparati in situazioni difficili da gestire. In tal senso, l'aspetto legato alla gestione dei contratti e dei rinnovi ad ogni livello ha avuto nella recente conferma di tutta l'area sportiva una dimostrazione emblematica: mai realmente in discussione, Andrea Agnelli ha messo nero su bianco prima ancora che le sirene di altre grandi società potessero poi rappresentare una tentazione concreta. Formalizzato e annunciato il nuovo accordo triennale con Marotta, Paratici e tutti gli altri, il prossimo dovrebbe essere Max Allegri. Il tecnico è attualmente legato alla Juve da un contratto che scadrà nel 2016, ma sul campo ha confermato di essere l'uomo giusto per lanciare un nuovo ciclo vincente: la scommessa estiva della dirigenza juventina è stata vinta, oltre a un adeguamento in termini economici il nuovo accordo prevederà anche un prolungamento di una o due stagioni, per una nuova programmazione che vede nel 2018 la scadenza del prossimo ciclo sportivo. L'annuncio dovrebbe arrivare già dopo la conquista aritmetica del quarto Scudetto consecutivo, il primo della nuova era Allegri.

     

    QUELLI DEL 2016 – Guardando al campo, nonostante il 30 giugno 2015 incomba, la priorità per la dirigenza bianconera è rappresentata da quel blocco di giocatori che invece hanno il contratto in scadenza l'anno prossimo. Per quel che riguarda Claudio Marchisio manca ormai solo l'annuncio sul prolungamento fino al 2019, per un accordo che è l'ennesimo preludio ad una firma a vita tra il Principino e la Juve. Rimasto in Italia anche per questo Martin Cacéres durante l'infortunio che di fatto ne ha chiuso la stagione in anticipo, come per Marchisio anche per il Pelado il contratto verrà prolungato fino al 2019. I prossimi che discuteranno il prolungamento di un'altra stagione in bianconero saranno Andrea Barzagli ed Andrea Pirlo, probabilmente in estate quando potranno programmare carta d'identità alla mano se proseguire con la Juve anche dopo gli Europei. Poco più che una formalità, per questo meno urgente, il rinnovo di Simone Padoin, pronto a restare ancora a lungo prezioso gregario alla corte di Allegri. Di Carlos Tevez si è detto di tutto e di più per ciò che accadrà nei prossimi mesi, ma il rinnovo non è in discussione ed al più tardi proprio con la scadenza naturale del contratto dirà addio ai tifosi bianconeri. Allo stesso modo anche Patrice Evra non dovrebbe restare più del previsto a Torino.

     

    QUELLI DEL 2015Tre i giocatori in scadenza a fine stagione: Simone Pepe, Marco Storari e Rubinho. Difficile per non dire quasi impossibile che il numero 7 bianconero rimanga ancora alla Juve, dopo cinque stagioni e finalmente in perfetta salute la sua avventura a Torino è ormai prossima al capolinea. Destino simile quello di Rubinho, mentre ancora a lungo si discuterà con Storari: a 38 anni, il suo ultimo rinnovo annuale è legato a doppio filo con l'arrivo di Neto e con la sua volontà di restare con il ruolo di terzo portiere di lusso. La sensazione è che dei tre in scadenza, Storari sia l'unico che possa puntare al quinto Scudetto consecutivo.

    Nicola Balice


    Altre Notizie