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    Juve, Cuadrado: 'Posso giocare terzino, in Colombia ho cominciato lì e Allegri lo sa. Su Dybala, Howedes e l'Inter...'

    Juve, Cuadrado: 'Posso giocare terzino, in Colombia ho cominciato lì e Allegri lo sa. Su Dybala, Howedes e l'Inter...'

    Juan Cuadrado, esterno della Juve, ha parlato ai microfoni di Sky Sport del momento suo e della squadra: 

    SUL RUOLO - "Allegri? Non abbiamo mai parlato però penso che lui sappia che quando ero in Colombia ho iniziato a giocare terzino e conosco un po' il ruolo e posso abituarmi facilmente. Però sono sempre a disposizione e a dare sempre il meglio per la squadra".

    SUI CALI DI TENSIONE - "Ci sono partite che sono diverse e che vengono affrontate con un atteggiamento giusto. A volte in alcuni momenti della partita dobbiamo essere più concentrati al 100% per fare sempre meglio. Però cerchiamo sempre di affrontare tutte le partite con grande umiltà e serenità e cerchiamo ogni giorno di migliorare". 

    SULL'ECCESSO DI SICUREZZA - "No, come ti ho detto prima, affrontiamo tutto con molta umiltà e cercando sempre di dare il massimo di noi stessi. Solo questo".

    SU DYBALA - "io lo vedo sempre molto bene. Io penso che a volte la gente ingigantisca le cose e fa delle cose piccole una cosa più grande. Lui è molto tranquillo, molto contento, si allena benissimo. Noi sappiamo che giocatore è e cosa ci dà, anche quando non segna, sicuramente fa delle giocate diverse per far segnare gli altri, per dare sempre qualcosa in più a noi. Noi sappiamo che è un grandissimo. A volte ci sono questi momenti e però deve affrontarlo con molta tranquillità. E' lo stesso di sempre, scherza sempre, ride sempre, si allena bene sempre. Niente, lui sa quello che deve fare". 

    SUL MIGLIOR ATTACCO DELLA SERIE A - "Penso che da quando abbiamo cambiato modulo che è un po' più offensivo. Poi c'è il lavoro del mister, dello staff, sempre cerchiamo di fare meglio e essere concreti è questa la cosa su cui lavoriamo quando ci alleniamo in settimana. Poi in partita siamo concreti e cerchiamo di fare quello che proviamo e penso che questa è un'arma in più". 

    Poi le parole a Premium:

    SULLO SPORTING E SUL BENEVENTO - “Il pareggio contro lo Sporting Lisbona? Dopo la partita eravamo un po’ tristi perché se avessimo vinto saremmo stati più tranquilli. Però ci sono delle gare che si mettono in un certo modo, abbiamo messo tutto quello che avevamo per pareggiare e per vincere ma non abbiamo avuto la giusta concretezza. Però è stato un punto importante, dipende ancora tutto da noi e dobbiamo affrontare tutti i match con il giusto atteggiamento. Contro il Benevento gara agevole sulla carta? Nessuna partita è facile, noi dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza che quando l’arbitro fischia siamo sullo 0-0. Dobbiamo avere l’approccio giusto e cercare di vincere a tutti i costi."

    SULLA VETTA DELLA CLASSIFICA - "Dopo molti anni dobbiamo inseguire in classifica? Siamo molto tranquilli e sereni. Dobbiamo cercare di vincere ogni partita per poi affrontare gli scontri diretti con la possibilità di ribaltare le posizioni in classifica."

    SULL'INTER E LE ALTRE RIVALI- "Se mi aspettavo un’Inter così in alto? Io sì, i miei compagni non lo so. Le altre squadre si sono rinforzate molto per raggiungere gli obiettivi, c’è anche la Roma. Siamo tutte lì, ci sarà una sana competizione, speriamo di restare sempre nei primi posti: vincere ancora sarebbe mostruoso".

    SU HOWEDES - "E’ un giocatore forte tecnicamente. Gioca molto bene la palla ed è bravissimo in alcune letture di gioco e penso che come tutti ci darà qualcosa in più."

    SULLA TITOLARITA' - "Io titolare nonostante la grande concorrenza in avanti? C’è tanta concorrenza ma ho cercato di pensare solo alla squadra. Do sempre tutto in allenamento e durante le partite, poi alla fine decide il mister. La concorrenza mi fa bene, ogni giocatore vorrebbe giocare sempre, poi ognuno deve guadagnarsi il posto in allenamento".

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