Getty Images
Juve, Cuadrado è Mr. simulazione: da Perisic a Luis Alberto, quante vittime nel suo curriculum. Si salva Juan Jesus
PUNITO DAL KARMA - Sulla stessa fascia, a pochi minuti dal fischio finale, Cuadrado rivede la medesima scena del film e ci riprova, questa volta di fronte c’è Juan Jesus e il colombiano prova a infilare il suo piede tra le gambe del brasiliano per poi rotolarsi a terra come vittima di un colpo mortale. Era solo una simulazione, l’ennesima. E questa volta il karma decide anche di punirlo, visto che sulla ripartenza il Napoli pesca libero in area Raspadori, che colpisce al volo e fa gol. Libero perché avrebbe dovuto marcarlo Cuadrado, che invece chiedeva il rigore dall’altro lato del campo.
LE PIÙ RIUSCITE - Niente di nuovo sotto il sole, Cuadrado cade spesso nell’antisportiva tentazione di voler ingannare il direttore di gara, un po’ a voler difendere quel famoso slogan: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Tra le sue sceneggiate più significative (abbiamo già citato lo scontro con Perisic) ricordiamo la finta gomitata ricevuta da Luis Alberto, con mani sul volto e capriole sul terreno di gioco, ma anche lo spalla a spalla con Jordi Alba, che lo vide franare al suolo, o la brutta gomitata rifilata a Vina, prima di tuffarsi a terra. Senza dimenticare il pugno ad Handanovic nella semifinale d’andata di Coppa Italia, solo qualche giorno fa, che gli è valsa tre giornate di squalifica. Contro il Napoli un nuovo episodio, per fortuna terminato a lieto fine.