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    Juve, cosa c'è dietro l'ipotesi del Morata-ter tra Kean, Berardi e Lukaku

    Juve, cosa c'è dietro l'ipotesi del Morata-ter tra Kean, Berardi e Lukaku

    • Nicola Balice
    A un certo punto Alvaro Morata è stato anche questa estate molto vicino al ritorno in serie A. Colloqui avanzati con quasi tutte le big: c'era la Roma e lo voleva Simone Inzaghi all'Inter per esempio, poi le disponibilità economiche per accontentare le richieste dell'Atletico Madrid non si sono concretizzate e il mercato di questi club ha preso altre direzioni. Ma soprattutto Alvaro non è mai uscito dal radar della Juve, da sempre e per sempre sua prima scelta nonostante il club bianconero stia battendo per diversi motivi anche altre strade ritenute prioritarie: il tormentone Romelu Lukaku si spegnerà solo fuori tempo massimo, resiste il braccio di ferro con il Sassuolo per Domenico Berardi. Ma Morata c'è nella lista della Juve, in un primo momento legato alla cessione di almeno un big come Dusan Vlahovic o Federico Chiesa, ora appena dietro gli altri grandi obiettivi purché possa partire almeno Moise Kean (si scalda la pista Fulham).

    ULTIMI GIORNI – L'ostacolo doppio è rappresentato appunto dallo spazio che ancora manca in organico e nel monte ingaggi, uno spazio che la Juve sta cercando di creare per lui come per gli altri obiettivi. E poi c'è l'Atletico, che sotto la cifra di 20-22 milioni fin qui non è mai voluto scendere accettando di buon grado l'ipotesi di confermarlo nell'attacco del Cholo Simeone in assenza di offerta giusta. Ma anche nel momento di massimo hype di Morata in questa sessione di mercato, quello che filtrava dal doppio fronte entourage-club è sempre stato un messaggio chiaro, riassumibile con un “vediamo a fine mercato”. Fine mercato sta arrivando e lui non passa mai di moda alla Continassa, anzi l'ipotesi di un terzo capitolo in bianconero sembra sempre meno clamorosa. Se ne parla e se ne riparlerà, in attesa delle condizioni giuste. Quindi dopo almeno o in concomitanza di almeno una cessione vera là davanti. Quindi dopo l'eventuale bandiera bianca sul fronte Lukaku e Berardi.

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