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    Juve, cosa c'è nell'uovo: il piano per Pogba. E un messaggio: 'Paul vuole tornare'

    Juve, cosa c'è nell'uovo: il piano per Pogba. E un messaggio: 'Paul vuole tornare'

    • Nicola Balice
    Ci sono amici sinceri e altri che si professano tali. Alessandro Martorana, il sarto torinese dei vip, è un amico sincero di Paul Pogba. “Ci sentiamo ogni settimana”, ha confessato al Corriere Torino. Ribadendo anche un'altra cosa che ormai non è più un segreto: “Se ci fossero i presupposti, Pogba tornerebbe eccome alla Juventus”. Frasi che non vengono dette a caso, da almeno un anno la volontà del centrocampista francese è quella di lasciare Manchester. Possibilmente tornando a vestire la maglia della Juve, nonostante la corte anche di Real Madrid e Psg. Ma quali sono questi presupposti? 

    LO UNITED – Per quanto riguarda il rapporto tra Pogba e lo United, è necessario che il club abbassi le proprie pretese. Tenere sotto scacco un calciatore di questo spesso, per un'altra stagione o due, non conviene più a nessuno. C'è un'opzione per il prolungamento del contratto dal 2021 al 2022 che verrà esercitata, Ole Gunnar Solskjaer lo ha già annunciato pubblicamente. C'è anche la possibilità in caso di scontro frontale, di appellarsi all'articolo 17 da parte di Pogba, con valutazione che a quel scenderebbe a una cifra compresa tra i 50 e i 60 milioni, solo cash si intende. La guerra non conviene a nessuno, così Mino Raiola e lo United giocando a carte scoperte potrebbero giungere a più miti consigli: tra i 150 milioni pretesi la scorsa estate e i 60 dell'articolo 17, ecco che a metà strada si potrebbe individuare la valutazione giusta per sbloccare il mercato.

    LA JUVE E LE ALTRE – Sul fronte Juve non è un mistero, per Pogba si potrebbe fare un'eccezione in termini di investimento e di ingaggio. Che sarebbe abbondantemente in doppia cifra. Ma il mercato che verrà sarà un mercato senza precedenti, difficile perché figlio della crisi, creativo perché sia in campo che a bilancio i conti dovranno tornare per tutti. Arrivare a 100 milioni cash sarà difficile per non dire quasi impossibile, non solo in casa Juve ma per qualunque club. Ecco perché si sta concretizzando sempre più la consapevolezza che tra i bianconeri e le rivali, ad oggi Real e Psg per l'appunto, alla fine potrà spuntarla chi riuscirà a mettere sul piatto le contropartite migliori: una pesca ricca di alternative ma non semplice, perché accettare lo United oggi non è più come una volta e l'esperienza di Pogba insegna come non sia solo una questione di soldi. Fabio Paratici intanto studia la sua strategia, c'è ancora tempo. Con la consapevolezza che dentro l'uovo alla Continassa c'è anche un messaggio di un amico: “Se ci fossero i presupposti, Pogba tornerebbe eccome alla Juventus”.

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