Il Corriere dello Sport commenta così la decisione di Nedved di lasciare il campo dopo il contrasto Dragowski-Bernardeschi che ha creato polemiche nella sfida tra Juve e Fiorentina: "Vedersi negare un rigore, forse plausibile, è difficile da accettare per chi non è abituato a subire torti arbitrali in Italia. Ma la stizza del vicepresidente contiene forse un disagio più ampio. La Juve inizia ad accorgersi di non essere più il sole di un sistema eliocentrico".