Juve, cosa c'è dietro la mossa di Calvo. E in arrivo c'è la nomina di Manna
Nicola Balice
“Francesco Calvo, già Chief of Staff della Società, quale Chief Football Officer, a riporto del Chief Executive Officer, Maurizio Scanavino. Al Chief Football Officer riporteranno il Football Director, Federico Cherubini, il Women’s Football Director, Stefano Braghin, e l’Head of Football Operations, Paolo Morganti”. Con questo breve comunicato, ricco di cariche di stampo inglese come da recente tradizione bianconera, la Juventus ha annunciato il nuovo ruolo di Calvo, ora a capo dell'area sportiva. Ma questo cosa comporta? E da cosa è dettato? Provando a tradurre l'incarico, si va a completare un quadro che vede ora Calvo di fatto capo dell'area sportiva della Juve, al fianco di Scanavino che rimane direttore generale e amministratore delegato. Un ruolo fondamentale e di cui d'ora in poi ci sarà sempre più bisogno, perché pur essendo una figura chiave di questo nuovo corso della Juve al fianco del presidente Gianluca Ferrero, per Scanavino c'è sempre anche lo stesso ruolo da gestire all'interno di Gedi: inevitabile la necessità di una figura al suo fianco che possa garantire un presidio continuo anche internamente alla Continassa e a livello di rapporti non solo istituzionali. MANNA C'E' – Non dovrebbe quindi essere una mossa figlia dell'inibizione di Federico Cherubini, unico dirigente ancora in carica a essere stato travolto (in attesa dell'appello al Collegio di Garanzia del Coni) dalla sentenza della Corte d'Appello Federale. In questi giorni infatti la Juve dovrà indicare un nuovo direttore sportivo presso la Figc, tutte le indicazioni portano alla promozione interna di Giovanni Manna, già da tempo non solo responsabile della Next Gen ma autentico uomo di fiducia dello stesso Cherubini. Una mossa che potrà trasformarsi anche nell'occasione della vita per lo stesso Manna: un nuovo direttore sportivo è in programma ormai da mesi in casa Juve, prima della rivoluzione del 28 novembre proprio lui era indicato tra i favoriti, avrà ora l'opportunità di giocarsi le sue carte anche in ottica futura pur restando nel mirino della proprietà profili di maggiore esperienza già sondati nelle scorse settimana (vedi per esempio i vari Campos, Giuntoli o Massara, in rigoroso ordine alfabetico).