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    Juve contro Lukaku e due talenti vicini all'Italia: Malcom e Ahmedhodzic, allenato dall'ex milanista Tomasson

    Juve contro Lukaku e due talenti vicini all'Italia: Malcom e Ahmedhodzic, allenato dall'ex milanista Tomasson

    Da Istanbul con un'idea chiara di ciò che sarà: un gruppo non semplice, ma poteva andare decisamente peggio. La Juve affronterà Chelsea, Zenit e Malmo nella prima fase della nuova Champions League. Il girone H è un calderone di emozioni e di signor giocatori. Ma da temere non ci sono soltanto i campioni in carica. 
    Andiamo a vedere formazione tipo, stella e cammino degli avversari dei bianconeri. 


    CHELSEA 

    LA FORMAZIONE TIPO (3-4-2-1): Mendy; Azpilicueta, Rudiger, Thiago Silva; James, Jorginho, Kanté, Alonso; Havertz, Mount, Lukaku. 


    LA STELLA: difficile trovarne solo una. Ci sarebbe Jorginho, nel lotto dei candidati per il Pallone d'Oro. C'è sempre Kanté, appena premiato miglior centrocampista dell'ultima Champions League. Ma le luci della ribalta le ha già prese Romelu Lukaku: la Juve lo conosce bene, Chiellini invece benissimo. Sarà lui la stella polare - dato anche l'investimento - della squadra di Tuchel, vero valore aggiunto dei Blues. Restano i campioni in carica. E si sono anche rinforzati. 

    IL CAMMINO: oltre alla Champions League, il cammino in campionato è stato particolare. Dopo il cambio in panchina tra Lampard e Tuchel, il salto di qualità è stato netto, ma non immediato

    I PRECEDENTI: la Juve ha affrontato quattro volte il Chelsea in Champions League. Una sconfitta nel 2009, due pareggi (per 2-2) tra 2009 e 2012, poi la grande vittoria del 20 novembre 2012 per 3-0 all'Allianz Stadium.
     

    ZENIT

    FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Kerzhakov, Karavaev, Lovren, Rakitskiy, Santos; Malcom, Wendel, Barrios, Claudinho; Erokhin, Dzyuba. All. Semak

    LA STELLA: Malcom. La ricordate la famosa trattativa con la Roma? Fu giocatore giallorosso solo per un pomeriggio, poi un po' di ambientamento e di paura di non farcela. Ma è il brasiliano la variabile impazzita dei russi, che puntano tanto sulla qualità dei singoli, però ben supportata da un'organizzazione difensiva di primissimo livello.


    IL PERCORSO: nella scorsa stagione, lo Zenit ha vinto la Prem'er-Liga (il campionato russo) e la Supercoppa di Russia. E' uscito agli ottavi della Coppa di Russia e ai gironi di Champions League.

    I PRECEDENTI: Juve e Zenit si sono incontrati due volte in Champions League, nella fase a gironi del 2008. All'andata vinsero i bianconeri per 1-0 (gran gol di Del Piero su punizione), al ritorno arrivò uno 0-0 in terra russa. 


    MALMO

    FORMAZIONE TIPO
    (3-4-1-2): Dahlin, Nielsen, Ahmedhodzic, Brorsson; Berget, Lewicki, Christiansen, Innocent, Rieks; Birmancevic, Colak. All. Tomasson

    LA STELLA: Ahmedhodzic. Come, un difensore? Sì, proprio così. Classe 1999, di origine bosniaca e passaporto svedese. Anel è da tempo anche un obiettivo della Juventus, che ha pensato a lui soprattutto negli ultimi due anni. Sono rose, ecco, e sono sbocciate. Fornendo un segno chiaro: questa è una squadra dura da superare. Ironia del destino: è allenata da un ex bomber vero come Tomasson. Sì, con quel passato al Milan.

    IL PERCORSO: vittoria nell'Allsvenskan (campionato svedese),ai gironi della Svenska Cupen e fermata agli spareggi d'Europa League. 

    I PRECEDENTI: sono lontani i fasti degli anni Ottanta. E anche la squadra del 2014 era ben più forte. Ecco dove l'avete già sentito, questo club svedese: è stato il primo club affrontato in Champions League da Allegri alla guida della Juventus. Era il 2014. Non fu semplice, ma furono due vittorie per 2-0.
     


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