Conte pretende rinforzi per rinnovare
Nonostante le sirene del Chelsea, l’allenatore è pronto al dialogo con Agnelli per prolungare e programmare i rinforzi.
Conte, aria di rinnovo per il progetto Europa.
Il tavolo è pronto, va solo apparecchiato con un nuovo accordo. La Juve ha blindato Antonio Conte nella scorsa primavera con un triennale che scadrà nel giugno 2015, ma le parole del tecnico leccese nel dopogara con il Siena sono la conferma indiretta che qualcosa si sta muovendo in corso Galileo Ferraris. Il rapporto di fiducia con il presidente Andrea Agnelli e il management bianconero è intatto. Ma le ultime parole di Conte confermano che all’orizzonte non tutto è come prima. Anche se in via indiretta il Chelsea ha sondato la disponibilità dell’allenatore che ha riportato lo scudetto dopo anni di magra per il popolo bianconero. Lui ha preso tempo, ha solo la Juve in testa e nella sua forma mentis non c’è spazio per le scorciatoie: la voglia di riportare la sua Juve anche sul tetto d’Europa viene prima di tutto. Ciò non toglie, però, che prima o poi lo lusinga l’idea «di fare un’esperienza all’estero». Esattamente quel che ha confessato in sala stampa nel dopo-Siena. E questa ammissione permette di capire come da qui a fine stagione il dialogo tra la guida tecnica juventina e i vertici societari verterà proprio su come pianificare al meglio il futuro insieme.
Il confronto Sin dal primo giorno in bianconero l’allenatore ha sempre chiesto di avere la parola sulle scelte strategiche: ovviamente di natura tecnica. E il dialogo è sempre stato costruttivo, manel frattempo sono cambiate un bel po’ di cose. È vero che la rosa è cambiata strada facendo, rispettando le sue esigenze. È altrettanto vero che questa stagione sta scivolando via con la squadra sempre in testa in campionato e con un piede ormai nei quarti di Champions League. Ma nei prossimi mesi vanno gettate le basi per la prossima stagione e Conte s’aspetta che la società accompagni la crescita del gruppo con ulteriori investimenti di qualità. La voglia di competere al meglio anche in Europa comporta necessariamente nuovi arrivi di peso. Ed è chiaro che Conte su quest’aspetto s’attenda delle garanzie adeguate. Anche perché sa bene come le aspettative dell’ambiente crescano con il passare degli anni. Una prova indiretta anche dal messaggio nel post-Siena, con quel riferimento ai palati fini.
L’ingaggio In questo contesto c’è anche l’aspetto economico. Al suo arrivo l’allenatore salentino aveva un contratto da 1,5 milioni netti a stagione. Poi, con lo scudetto in tasca, ha ottenuto il già citato rinnovo a 3 milioni netti a stagione. Più i bonus. Tanto per essere chiari, Conte è il tecnico più pagato in Italia, visto che a Mazzarri il Napoli garantisce 2,5 milioni e il Milan ha vincolato Allegri con uno stipendio da 2,4 milioni netti. Non è da escludere, però, che a breve queste gerarchie vengano cambiate.
Concorrenza Le sirene straniere (per quanto allontanate) alla lunga avranno un peso nel dialogo con la società bianconera. Quindi va messo nel conto che tra Agnelli e Conte venga messo nel conto un percorso che preveda un ulteriore aumento. Di che entità? Staremo a vedere nelle prossime settimane. Di certo fin da ora si può dire che la Juve il suo top-trainer sa di averlo già in casa. E farà di tutto per tenerselo stretto.