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Juve, Conte non silurare Krasic!
Strano destino quello di Milos Krasic. Fino all'autunno scorso sembrava l'erede designato di Pavel Nedved. Merito di un inizio di campionato stratosferico, favorito anche da una condizione fisica avanzata grazie alla preparazione tarata sulla stagione russa, appena dopo la fine del Mondiale. Poi in primavera il crollo. Il biondo serbo perse di colpo tutte le energie. Pochi scatti brucianti, tante critiche per la pigrizia tattica. Qualche golletto qua e là fino a maggio e poi finalmente le vacanze. Dopo un anno e mezzo di fatiche.
Con l'arrivo di Conte sulla panchina bianconera, tutti vedevano in Krasic uno degli elementi fondamentali della rosa juventina. Per un amante degli esterni d'attacco come il tecnico salentino, chi c'è di meglio di Milos? Ma le amichevoli e gli acquisti sulle corsie avrebbero fatto cambiare idea a Conte. Krasic non è più imprescindibile. Colpa dei suoi movimenti che si sposano poco con il gioco della squadra, secondo quanto filtra da Vinovo. Tanto che qualcuno immagina già un 11 titolare senza il serbo. Cosa che potremmo vedere a cominciare da domenica con il Parma, dato che Krasic è in forte dubbio per un fastidio muscolare. Un infortunio che per il momento evita imbarazzi.
Possibile che Conte stia davvero pensando di rinunciare a Krasic? Sì. Giusto? Forse no. In fondo nella Juve attuale non c'è un esterno destro del suo livello, con tutto il rispetto per Pepe, Vidal (che può giocare da ala, ma è un centrocampista) e Giaccherini (più a suo agio sulla corsia mancina). E in tutta la rosa l'ex giocatore del Cska Mosca è uno dei pochi capaci di far saltare il banco con un'accelerazione o una giocata. Credere di poterne fare a meno, in nome di tatticismi esasperati, è deleterio. La Juve per ricominciare a vincere deve sfruttare tutte le sue qualità. La velocità di Krasic è una delle principali. Ricordatelo, mister Conte.