Juve: Conte non sarà come Ranieri
La Juventus ha tutte le credenziali per riuscire ad arrivare almeno nelle prime tre posizioni in campionato. E' obiettivamente difficile fare peggio delle ultime stagioni: Palermo e Udinese si sono indebolite, Lazio e Roma restano un punto di domanda, il Napoli è più forte della Juve ma ha anche l'impegno in Champions, che potrebbe portare via energie fisiche e mentali.
Di sicuro, al momento, bisogna stare calmi e non fare proclami. Conte sta dimostrando di essere un buon allenatore, ma ancora non è stata disputata nessuna gara ufficiale. Prima bisognerà stare nelle zone alte, poi si potrà sognare.
Quello che sperano a Torino è che Conte non faccia la fine di Deschamps e Ranieri: ora si parla di Scudetto, l'importante è che poi non ci si ritrovi a dover lottare per rimanere in Europa. Dunque, basta stagioni di transizione, ma anche basta voli pindarici. Una cosa è certa: tra Conte e i già citati Ranieri e Deschamps, c'è una grande differenza. Conte è un motivatore e in quanto tale non deve tacere; difende la sua Juventus, in campo e fuori. Quello che, da quando è andato via Moggi, è mancato a questa società.