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    Juve: Conte indica la strada, ora la società deve seguirlo VIDEO

    Juve: Conte indica la strada, ora la società deve seguirlo VIDEO

    • Giuseppe De Los Reyes

    Malgrado nella serata di ieri non siano arrivati i tre punti, in casa bianconera vige un moderato ottimismo per via della sconfitta subita dal Galatasaray a Copenaghen. Classifica alla mano, infatti, gli uomini di Conte sono attualmente fanalino di coda del girone ma visti i prossimi impegni e tenuto conto del valore mostrato dalla Vecchia Signora nella doppia sfida contro le merengues sapere di avere in mano il proprio destino è già una buona notizia. Se, nel prossimo turno, il Galatasaray non riuscirà ad espugnare il Bernabeu, infatti, alla Juventus potrebbero bastare quattro punti per accedere agli ottavi di Champions.

    Tuttavia, il dato più importante, che emerge dopo i confronti con il Real Madrid, è sicuramente il cambiamento tattico operato da Antonio Conte. Il passaggio dalla difesa a tre alla difesa a quattro è una novità assoluta per questa Juventus che ha evidenziato fin da subito delle migliorie e soprattutto un maggiore equilibrio tattico. Nel dopo partita l’allenatore bianconero ha confermato di voler ancora puntare sulla difesa a quattro nel proseguo del cammino europeo sottolineando come una modulo come il 3-5-2, contro squadre di caratura internazionale, non assicuri una copertura difensiva adeguata.

    Immediatamente, quindi, alla luce dei risultati  ottenuti sul campo e dei propositi manifestati da Conte, Marotta e Paratici devono attivarsi per portare a Torino, già nel mercato di gennaio, un terzino di fascia sinistra idoneo a scendere in campo nelle gare come quelle di ieri sera. Ogbonna all’andata ed Asamoah al ritorno, infatti, hanno evidenziato evidenti lacune ed incapacità a ricoprire il ruolo di esterno basso. L’unica pedina presente in rosa ed adattabile al ruolo di terzino sinistro, in una difesa a quattro, è sicuramente Giorgio Chiellini ma tra squalifiche ed infortuni pensare di affrontare un cammino europeo con un unico terzino sinistro a disposizione potrebbe essere deleterio. Per queste ragioni la società bianconera deve muoversi in fretta per accontentare il proprio allenatore che ormai da tempo sottolinea la necessità di intervenire sulle corsie esterne al fine di colmare quelle lacune che l’attuale rosa bianconera evidenzia.

    Un altro tassello di cui l’organico bianconero appare sprovvisto è sicuramente quello dell’esterno alto d’attacco. Il difficile recupero di Simone Pepe ha complicato la situazione e costretto Conte ad adattare Claudio Marchisio ad un ruolo che sicuramente non gli appartiene. Anche in attacco, dunque, la dirigenza deve intervenire per portare alla corte del proprio allenatore un giocatore in grado si saltare l’uomo nell’uno contro uno e creare superiorità numerica. L’allenatore salentino ha manifestato in modo esplicito (con le dichiarazioni) ed implicito (con l’impiego sulle fasce di giocatori del ‘calibro’ di Padoin e Motta) le carenze dell’organico a disposizione, ora è compito della società intervenire in suo soccorso per non costringerlo a delle forzature tattiche per il resto della stagione che potrebbero compromettere definitivamente oltre ai risultati anche il rapporto con proprio tecnico.

     

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