L'asso nella manica, da scartare al momento giusto. Antonio Conte sta pensando ad una grande sopresa per la sfida di ritorno con il Bayern Monaco. Servirà l'esperienza per ribaltare lo 0-2 dell'Allianz Arena, quell'esperienza che potrebbe dare Nicolas Anelka, poco più che una comparsa in questi primi tre mesi in bianconero. Arrivato a gennaio dopo aver rescisso con lo Shanghai Shenhua, il francese ha messo insieme solo due presenze, per un totale di 23 minuti ufficiali, troppo poco per giustificare un ingaggio di 600 mila euro (più bonus). "Deve capire il calcio italiano e inserirsi nella macchina Juve" ha detto di lui Conte, il momento della prima maglia da titolare sembra essere finalmente arrivato.

Recuperata la forma, superati i problemi alla schiena, Anelka è pronto e l'ha dimostrato ieri nell'amichevole contro l'Asti, andando a segno per due volte.  In Champions vanta 20 gol in 68 partite, con l'Europa League sono 28 in 92.  Sabato potrebbe giocare con il Pescara, un warm up in vista della sfida con il Bayern Monaco. Un match per scrivere la storia.