E’ un Antonio Conte sereno e sorridente quello che si è presentato ai microfoni di Sky Sport per parlare della partita vinta dalla Juventus sul campo del Catania. Sereno nonostante l’espulsione del primo tempo: "Penso che Damato abbia voluto dare un monito ai partecipanti in campo cacciando gli allenatori e stemperando un po’ gli animi. Non potendolo fare subito in campo, l’ha fatto con me e con Maran. Abbiamo capito che il momento, non era semplice, era una partita molto calda sia in campo che fuori e noi siamo stati molto bravi a mantenere la testa fredda. Sono veramente molto contento e orgoglioso dei ragazzi".

Il campionato è sempre più in discesa, ma Conte continua a mordere il freno: "Il gol di Tevez è un altro passo in avanti. Stiamo viaggiando a ritmi straordinari ma dobbiamo dare merito alla Roma che sta facendo qualcosa di incredibile. E quindi ci deve tenere sveglia l’attenzione perché non c’è niente ancora di concluso e definitivo, abbiamo l’Europa League che ci fa giocare ogni tre giorni".

Sull’Europa League e sulla voglia di arrivare in fondo anche in Europa: "Noi scendiamo in campo sempre con l’obiettivo di arrivare alla vittoria. Adesso c’è il Lione e c’è la voglia di andare avanti. Sappiamo che ci sono gli avversari, sappiamo anche che mancano nove partite alla fine del campionato e cercherò di gestire al meglio le forze. Dispiace sentirsi dire che le scelte erano incomprensibili dopo l’andata contro la Fiorentina. Mi rammarica molto perché penso di aver dimostrato qualcosa in questi tre anni".