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Juve, con la Fiorentina si salva solo il risultato. La figuraccia resta e col non gioco il 4° posto è un miraggio
DUE NOVITA’ FORZATE - Perin al posto dell’infortunato Szczesny non è l’unica scelta forzata di Allegri, perché nel riscaldamento si blocca anche Chiellini e così, per la contemporanea indisponibilità di Bonucci, la coppia centrale della difesa bianconera è formata da De Ligt e Rugani, per la prima volta in questa stagione. E’ una precisa scelta tecnica, invece, la terza novità rispetto alla gara vinta contro lo Zenit, perché Rabiot viene preferito a Bernardeschi come quarto centrocampista di sinistra nel confermato 4-4-2. L’intenzione è quella di non concedere troppi spazi alla Fiorentina che si presenta al completo con l’ormai collaudato 4-3-3, ma il primo tempo non dà ragione ad Allegri, perché la Juventus non effettua nemmeno un tiro nello specchio della porta di Terracciano.
SOLITI DIFETTI - Senza la grinta di Chiellini e i lanci di Bonucci, la difesa soffre perché De Ligt fatica a controllare Vlahovic, senza il minimo aiuto da parte dell’impacciato Rugani che si limita a passare sempre il pallone al compagno più vicino, o addirittura a Perin. E così dopo un colpo di testa bloccato dal portiere bianconero, la Fiorentina ben protetta dai due centrali Milenkovic e Martinez Quarta tra Odriozola e Biraghi, riparte rendendosi pericolosa soprattutto nel finale del primo tempo quando Saponara gira sopra la traversa un bel cross di Odriozola e poi quando Perin precede il colpo di testa di Castrovilli sul bel cross di Callejon. A poco serve, quindi, il movimento di Dybala, costretto a retrocedere spesso per cercare palloni che nessuno gli fornisce. I difetti, infatti, sono sempre i soliti: mancanza di fantasia in mezzo al campo dei vari Locatelli, McKennie e soprattutto Rabiot, aggravata dall’assenza di spinta dei due esterni Danilo e Alex Sandro. Soltanto Chiesa prova ad accelerare sulla destra e siccome anche Morata gira a vuoto Terracciano si preoccupa soltanto per il suo occhio arrossato dopo uno scontro.
NUOVA MENTALITA’ - Allegri dopo l’intervallo inserisce Luca Pellegrini al posto di Alex Sandro. Come spesso accade, però, più dei moduli tattici e dei rispettivi interpreti, è la mentalità a fare la differenza perché la Juventus incomincia il secondo tempo aggredendo la Fiorentina. E anche se la mira è sballata, prima Morata e poi Rabiot sfiorano il gol con altrettanti spunti individuali. Le buone intenzioni sembrano finire in fretta, perché la squadra di Italiano non si chiude in difesa e riparte con la spinta di Bonaventura, Torreira e Castrovilli. Improvvisamente, però, la partita cambia.
ROSSO MILENKOVIC - Milenkovic, già ammonito per un fallo su Morata, si merita un secondo giallo per un'entrata su Chiesa e così dal 73’ la Fiorentina è in dieci. Italiano prova a correre ai ripari, inserendo Igor in difesa con il sacrificio di Callejon e Sottil in mezzo al campo al posto di Saponara. La Juventus cerca di sfruttare la superiorità numerica, ma al primo vero tiro in porta dei bianconeri la traversa respinge il fortissimo diagonale di Chiesa. Duncan e Nastasic al posto di Bonaventura e Castrovilli sono le altre due mosse di Italiano, per salvare il meritato pareggio in un finale di comprensibile sofferenza.
DECIDE CUADRADO - Allegri risponde puntando sulla freschezza di Cuadrado al posto dell’inutile Rabiot. Un gol annullato a Morata per fuorigioco e un nuovo gran tiro di Chiesa, respinto da Terracciano, sembrano i segnali di un’altra giornata negativa. E invece, nel primo dei quattro minuti di recupero, proprio Cuadrado con un bel dribbling sulla destra evita il suo dirimpettaio Biraghi e batte Terracciano sul suo palo. La vittoria è al sicuro e dopo tre partite con appena un punto è una vittoria che vale triplo. Anche se continuando a (non) giocare così la Juventus faticherà come l’anno scorso per arrivare al traguardo minino del quarto posto.
:(actionzone)
IL TABELLINO
Juventus-Fiorentina 1-0
Marcatore: st 46' Cuadrado.
Juventus (4-3-3): Perin; Danilo, Rugani, De Ligt, Alex Sandro (1' st Pellegrini); McKennie, Locatelli, Rabiot (34' st Cuadrado); Chiesa, Dybala (47' st Bentancur), Morata (44' st Kaio Jorge). A disp. Pinsoglio, Israel, Arthur, Ramsey, Bonucci, Bernardeschi, Kulusevski. All. Allegri.
Fiorentina (4-3-3): Terraciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura (33' st Duncan, Torreira (18' st Amrabat), Castrovilli (33' st Nastasic); Callejon (29' st Igor), Vlahovic, Saponara (29' st Sottil). A disp. Rosati, Cerofolini, Maleh, Terzic, Egharevba, Venuti, Benassi. All. Italiano. Arbitro: Sozza di Seregno.
Var: Di Paolo di Avezzano.
Espulso: st 28' Milenkovic (F) per somma di ammonizioni.
Ammoniti: pt 26' Martinez Quarta (F), 47' Danilo (J); st 36' Nastasic (F), 43' Rugani (J).