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Juve, con l'Inter prove di Champions: Marchisio fuori o cambia tutto?
Con la Lazio per la sorpresa, col Milan per la conferma, col Sassuolo per la continuità. Ed ora l'Inter, per un test dal sapore d'Europa. Partitissima se ce n'è una, soprattutto in questo momento con Suning che ha lanciato il guanto di sfida alla Juve partendo dal mercato. La svolta di Max Allegri verso una formazione col pieno di talento e di talenti, che pure sembra aver trovato anche il suo equilibrio all'insegna di qualità e sacrificio, arriva ora ad un primo bivio: Claudio Marchisio è infatti tornato definitivamente a disposizione del tecnico. Con in più il Principino, come cambia, se cambia, la Juve? O Marchisio dovrà tornare a ricoprire il ruolo di alternativa di lusso alla coppia Pjanic-Khedira?
MARCHISIO SI', MARCHISIO NO - Per far posto a Marchisio, la Juve può cambiare assetto avanzando Pjanic sulla linea dei trequartisti ad esempio o tornando ad un centrocampo a tre puro come quello proposto nella prima parte di stagione: un rischio o forse semplicemente un passo indietro rispetto ai progressi totali delle ultime partite. In tal caso ecco che, tra gli imprescindibili per mille motivi rimangono Paulo Dybala e Gonzalo Higuain, per un ballottaggio anomalo tra Juan Cuadrado e Mario Mandzukic con il colombiano indiziato principale a tornare al ruolo caro ad Allegri di dodicesimo uomo. Oppure il cambiamento potrebbe essere solo in mediana e quindi di interpreti, secondo una rotazione che porterebbe ora Sami Khedira ora lo stesso Miralem Pjanic a sedersi in panchina, come successo proprio a Marchisio contro il Sassuolo.
COPERTA CORTA, TANTE COPERTE - Fuori Mandzukic o Cuadrado, fuori Pjanic o Khedira, fuori ancora Marchisio: una sola pedina in più, ma di peso come quella del numero 8 bianconero, può cambiare fino a stravolgere la Juve, in termini di equilibri come di ritmo. Dalla decisione di Allegri e dalla risposta della formazione contro l'Inter si conoscerà anche quella che sarà la Juve che punterà Cardiff.
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