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    Juve, come recuperare Higuain in tre mosse: digiuno, Atalanta e Mandzukic

    Juve, come recuperare Higuain in tre mosse: digiuno, Atalanta e Mandzukic

    • Mattia Carapelli
    Gonzalo Higuain e la rincorsa contro se stesso. Affermare che il centravanti della Juve abbia perso il feeling con la porta sarebbe una falsità: 9 gol in 18 partite (di cui molti decisivi, vedi Fiorentina e Napoli) rappresentano comunque un andamento sufficiente per una squadra che si trova in testa alla classifica e già qualificata per gli ottavi di Champions League. Resta però quel paragone scomodo con il recente passato, il record di marcature di Nordahl cancellato come se niente fosse e la scomoda cifra che ha attivato il trasferimento estivo a Torino.

    PIANO PER IL RISCATTO - Sono tre, secondo Il Corriere dello Sport, le mosse per rilanciare il Pipita. C'è prima di tutto il desiderio di spezzare un digiuno troppo lungo, risalente agli inizi di novembre. Contro l'Atalanta Higuain può arrivare a quota 10 in stagione, riprendendo il discorso concluso un mese fa dal dischetto contro il Lione. Segnare significherebbe poi confermare un trend assolutamente positivo con i nerazzurri di Bergamo, una delle vittime preferite dell'ex Real Madrid (nell'ultimo incontro, il 2 maggio al San Paolo, firmò una doppietta). Il gol dimostrerebbe infine che il feeling con Mario Mandzukic esiste eccome, al di là dei dati che vogliono Paulo Dybala come partner ideale d'attacco (7 delle 9 reti di Higuain sono state segnate con la Joya in campo).

    Stasera, il tandem argentino-croato tenterà di mettere a tacere le critiche: tre mosse, tre punti, ben più di tre motivi per vincere. 


    Mattia Carapelli
    @mcarapex

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