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Juve, come Ramsey cambia il mercato: ora un big può anche essere ceduto
IN LISTA – Ma nel caso in cui la Juve dovesse decidere di vendere alcuni dei suoi big, non sarà per una questione di liste di certo. La soluzione, infatti, per rientrare nei ranghi è già pronta e forse piuttosto semplice: la volontà di accelerare sul fronte Cristian Romero rispetto ai piani originari sistemerebbe subito la questione esubero iniziale, con l'argentino del Genoa che occupando il posto di Martin Caceres o Andrea Barzagli sistemerebbe la lista anche nel caso in cui la rosa bianconera per il resto rimanesse così com'è oggi. E in assoluto serve anche a questo il lavoro continuo sul mercato tra i giovani talenti, basti pensare ai tentativi in atto per un altro difensore come Matthijs De Ligt o al lavoro di monitoraggio continuo su tutti quegli under 21 considerati già pronti per la Juve almeno potenzialmente.
A CENTROCAMPO – Un Ramsey in più però vuol dire anche un titolare in più. In questo momento il giocatore che maggiormente sembra indiziato a lasciare la base è ancora Douglas Costa, caratteristiche diverse da quelle del gallese ma la politica della Juve è stata quasi sempre orientata al valore assoluto del calciatore e non solo alla sostituzione delle stesse qualità tecniche o tattiche. La presenza di Ramsey rappresenta anche un piano B immediato e pronto all'uso nel caso in cui alla fine della fiera la decisione congiunta da prendere con Paulo Dybala fosse quella dell'addio: in questo momento un'ipotesi molto remota, come ammesso da Fabio Paratici alla Gazzetta dello Sport. Ma Ramsey sa far tutto, può far tutto, soprattutto a centrocampo: nell'Arsenal ha giocato spesso da esterno di qualità o da trequartista, nei piani bianconeri è anche o soprattutto una mezz'ala ideale nel centrocampo a tre o un uomo di qualità nella mediana a due. Qualunque piega possa prendere quindi il mercato in uscita, da Sami Khedira a Miralem Pjanic, ecco che con Ramsey la Juve avrebbe già una prima soluzione in casa. Mica poco. Anzi, moltissimo.
PJANIC E KHEDIRA: CHI PARTE? - E sono proprio i due centrocampisti che hanno iniziato la stagione rinnovando il contratto ad essere quelli attualmente più vicini (o meno lontani) all'addio. Khedira è rimasto nonostante gli assalti di Psg e Arsenal, resta un uomo chiave della Juve di Allegri, ma anno dopo anno verrà valutato il futuro solo a fine stagione. Mentre per Pjanic, il cui aumento di ingaggio scatterà solo a partire da luglio, restano vive le sirene di mercato con Fali Ramadani che già la scorsa estate è stato a un passo dal portarlo in Liga o in Premier. Un big, quindi, può effettivamente partire senza necessariamente essere sostituito da un altro colpo in entrata. Anche grazie all'ingaggio Ramsey.