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    Juve: Coman via in prestito a gennaio

    Juve: Coman via in prestito a gennaio

    Erano bastati i primi 82' alla prima di campionato contro il Chievo e con 38.5 di febbre sulle spalle per fare gridare al nuovo colpaccio della Juventus sul mercato. Il debutto in Serie A, a soli 18 anni, dell'attaccante francese Kingsley Coman ha lasciato tutti a bocca aperta, non chi lo aveva già visto all'opera con le formazioni giovanili del Paris Saint Germain o nelle brevi apparizioni concesse in prima squadra da Ancelotti prima e Blanc poi, all'età di 16 e 17 anni. Un discorso che vale anche per i dirigenti bianconeri, bravi ad approfittare della sua condizione contrattuale (ha compiuto la maggiore età lo scorso 13 giugno e prima non è possibile per regolamento firmare contratti profeessionistici) e soprattutto a convincere il ragazzo di un progetto destinato a coinvolgerlo sempre più nei prossimi anni.

    MODULO INADATTO - Dopo la gara del "Bentegodi" però, le apparizioni del talento francese sono diventate sempre più scarne: 8 minuti alla seconda di campionato contro l'Udinese, due panchine consecutive con Milan e Cesena, 5 minuti nel finale di gara con l'Atalanta e ancora una panchina con la Roma, a cui vanno sommate una tribuna e una panchina in Champions League. Per quanto abbia avuto modo di apprezzarne le qualità e la personalità nel corso del precampionato, Massimiliano Allegri non se la sente di sovraesporre più del necessario un calciatore del 1996. Tevez e Llorente vengono considerati due punti fermi in attacco e lo stesso Morata, che si è mostrato più reattivo e in palla del bomber di Pamplona, sta faticando non poco a mettere in discussione gerarchie prestabilite. Il previsto cambio di modulo, dal 3-5-2 al 4-3-3, tarda a compiersi e anche questo fattore sta incidendo non poco sull'utilizzo delle due seconde punte di scorta della Juve, Coman ma anche Giovinco.

    NON MANCANO LE PROPOSTE - Da qui nasce l'esigenza di consentire al transalpino di avere la possibilità di esprimersi con continuità per continuare quel percorso di crescita che non può proseguire soltanto allenandosi al fianco di grandi campioni e collezionando pochi scampoli di partita. Per Coman si aprono dunque le porte di un prestito semestrale in un club di Serie A che gli regali minuti da gennaio al termine della stagione, prima di fare ritorno alla casa madre. Empoli e Parma, società in buoni rapporti col club bianconero e bisognose di rinforzi in attacco, sono pronte a bussare alla porta di Marotta. I toscani aggiungerebbero freschezza e talento a un reparto composto di giocatori navigati come Tavano e Maccarone e con un altro giovanbe che si sta mettendo in evidenza come Pucciarelli, mentre il Parma, alla luce dei problemi fisici di Biabiany e delle difficoltà palesate dai partner di Cassano, avrebbe in Coman il giocatore ideale per provare restituire entusiasmo a una piazza fortemente depressa dopo il difficile avvio di campionato.

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