Gianluca Scamacca, ex compagno di Leandro Fernandes nelle giovanili del Psv Eindhoven, ha parlato del nuovo trequartista olandese della Juventus a Tuttosport. "Se l'ho sentito di recente? Sì, mi ha chiamato 2-3 giorni fa, dopo la chiusura del trasferimento alla Juve", spiega l'attaccante della Cremonese: "Era molto felice, mi ha chiesto un po’ di informazioni sull’Italia. Al Psv avevamo un bellissimo rapporto. E’ un ragazzo solare: lui mi ha insegnato un po’ di portoghese e io qualche parola di italiano e di romano... Leo ha imparato bene a dire 'daje'. Eravamo vicini di posto nello spogliatoio e siamo rimasti in contatto anche quando io sono rientrato in Italia col Sassuolo. Presto lo andrò a trovare a Torino, ne abbiamo già parlato". COME KANTE - "Nuovo Makelele? Ci sta. A me ricorda un po’ anche Kanté del Chelsea. Leandro Fernandes è un centrocampista molto tecnico, fisico ed intelligente. E grazie a Van Bommel, che era l’allenatore dei centrocampisti, è cresciuto molto. In Italia dovrà adattarsi alla tattica perché il calcio olandese è più libero: c’è maggiore intensità, ma è tutto un duello, un uno contro uno. Leo è sveglio, capirà in fretta il nuovo mondo. Ha grandi qualità, al Psv era considerato uno dei migliori talenti del vivaio: col tempo verrà fuori, sicuro".