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    Juve che riparte, Juve che aspetta: la squadra più forte è ferma ai box

    Juve che riparte, Juve che aspetta: la squadra più forte è ferma ai box

    • Nicola Balice
    C'è una Juve che riparte, o per meglio dire può ripartire. E una Juve che deve aspettare. La prima è composta da chi è rimasto in Italia durante la fase uno, la seconda è quella di chi deve ancora restare in isolamento per un po' considerando chi sta rientrando dall'estero e chi ancora è in fase di attesa della negatività al Covid-19. Due Juve, tatticamente schierabili con qualche forzatura, ma che vedrebbe vincere in un contesto fantacalcistico forse proprio la formazione della Juve che aspetta.

    CHI RIPARTE – Con Gigi Buffon ancora a casa ad allenarsi, in porta spazio a Carlo Pinsoglio. Poi una difesa a tre, composta da Daniele Rugani, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Sulle fasce bisogna adattare a destra Merih Demiral, che continua a lavorare pur essendo ancora in piena fase di recupero, mentre a sinistra tocca a Mattia De Sciglio. In mediana spazio a tre registi come Aaron Ramsey, Miralem Pjanic e Rodrigo Bentancur. Mentre in attacco il peso è tutto sulle spalle di Federico Bernardeschi, con una seconda punta atipica come Juan Cuadrado.

    CHI ASPETTA – Meno esperimenti per la Juve che aspetta, qualche forzatura sostanzialmente in difesa per completare la linea a quattro e via libera a un 4-2-3-1 a trazione anteriore. In porta Wojciech Szczesny, tornato ieri dalla Polonia. In difesa Danilo, Matthjis de Ligt, Alex Sandro in veste quasi inedita di centrale e Blaise Matuidi riadattato a terzino sinistro: l'olandese è rientrato a Torino nella tarda serata di martedì, i brasiliani sono in viaggio mentre Matuidi è rientrato oggi. A centrocampo la coppia Sami Khedira-Adrien Rabiot, entrambi ancora attesi ma in fase di rientro. E davanti spazio al talento: Douglas Costa (in viaggio con Danilo e Alex Sandro) ala destra, trequartista Paulo Dybala ancora in attesa della negatività al Coronavirus, da sinistra spazio a Cristiano Ronaldo che a Torino è rientrato lunedì sera. Centravanti Gonzalo Higuain, quello che ancora è accompagnato dal maggior numero di punti interrogativi. Mica male come squadra, mica poco dover aspettare ancora prima di rivedere tutti questi giocatori a disposizione di Maurizio Sarri.

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