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    Juve, che panchina: quante alternative per Allegri

    Juve, che panchina: quante alternative per Allegri

    C'è la variabile Barzagli, quella Pereyra, poi ancora Llorente, Sturaro o magari Pirlo. Max Allegri è allenatore che ha abituato a cambiare forma e sostanza alla sua Juve anche a partita in corso. Comunque vada con il Real Madrid, il tecnico sa di potersela giocare fino in fondo con tutte le armi tattiche a propria disposizione. In questo senso, una condizione ideale, per una formazione che confermerà in partenza l'assetto col rombo a centrocampo e la difesa a quattro, pur con la consapevolezza di poter cambiare davanti e dietro a seconda di quello che dirà la partita.

    PRONTO IL MURO – Nel caso in cui le cose si mettessero bene in casa Juve, ecco che sarà sempre pronto ad entrare in campo Andrea Barzagli. Autentico dodicesimo titolare fin dal giorno in cui è tornato completamente a disposizione, il difensore centrale è l'uomo che ha fin qui convinto Allegri a rispolverare la difesa a tre, archiviata dopo il primo trimestre. Come a Dortmund, come a Montecarlo, grazie a lui la Juve saprà guadagnare in solidità ed esperienza nel momento più caldo del match: affidabilità garantita, come conferma lo zero alla voce gol subiti su azione in questa stagione con Barzagli in campo.

     

    PER L'ASSEDIO – E se ci fosse bisogno di cambiare marcia, ugualmente non mancano più le alternative per Allegri. Llorente è la torre, quell'ariete da gettare nella mischia non solo per far salire la squadra nel momento di difficoltà ma anche per provare a sfondare col gioco aereo la difesa del Real. Nel caso in cui servisse invece un trequartista più dinamico o un elemento all'occorrenza capace di allargare maggiormente il gioco, Allegri potrà contare su Pereyra, elemento più decisivo quando chiamato a cambiare ritmo a partita in corso che non quando impiegato dal primo minuto.


    SANTA ABBONDANZA Guardando ad un centrocampo dove probabilmente si vincerà o perderà la partita, anche il ballottaggio Pirlo-Sturaro porterà in ogni caso Allegri ad avere un'alternativa di spessore per la parte finale del match: dalle qualità e caratteristiche diametralmente opposte, ma ugualmente importanti sotto diversi punto di vista in un centrocampo che dall'emergenza di qualche settimana fa ora può contare su un'abbondanza mai vista in casa Juve.

    Nicola Balice
    @NicolaBalice


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