Per un motivo o per l'altro, Paul Pogba fa sempre notizia. Così, mentre il suo nome rimane in cima alla lista di tutte le più grandi squadre d'Europa come rinforzo per la prossima stagione, il suo nome rimane fisso nei pensieri di Max Allegri per quel che riguarda questa stagione. Perché se senza di lui la Juve è riuscita in ogni caso a ultimare il capolavoro scudetto, in caso di qualificazione alla semifinale di Champions ci sarà bisogno anche di Pogba per tentare di rendere una stagione positiva in indimenticabile. Giorno dopo giorno prosegue il conto alla rovescia che lo divide dal rientro in gruppo dopo la lesione al bicipite femorale destro che lo ha costretto ad uscire durante Borussia Dortmund-Juve dello scorso 18 marzo. E giorno dopo giorno le sue condizioni migliorano, tanto che se l'eventuale semifinale di ritorno appare un obiettivo concreto (12-13 maggio), forse già quella di andata potrebbe diventare un sogno non così impossibile (5-6 maggio). Ma per ora nessuno in casa Juve vuole parlarne, non solo per prudenza: d'altronde tra la semifinale di Champions e Pogba c'è ancora un ostacolo tutt'altro che semplice da superare come quello del ritorno col Monaco. Solo dopo avrà senso far partire una nuova corsa contro il tempo.

N.B.