Juve, cerchi Luiz Gustavo e scopri Andersson: la scommessa dal Malmoe
4 agosto 2016, si disputa un'amichevole internazionale tra Malmoe e Wolfsburg. Appuntamento tenuto particolarmente sotto controllo da un emissario della Juventus, con l'obiettivo unico di tastare da vicino le condizioni di Luiz Gustavo e prendere contatti diretti con l'entourage del giocatore. Un test superato dal brasiliano, che in breve tempo avrebbe poi raggiunto un'intesa di massima con la dirigenza bianconera a livello contrattuale salvo infine scontrarsi con delle richieste ritenute fuori mercato da Marotta e Paratici. Come noto, del potenziale affare Luiz Gustavo, quindi non se n'è più fatto nulla. Eppure da quel Malmoe-Wolfsburg, la Juve non è tornata a casa a mani vuote. Anzi.
ECCO ANDERSSON – In quest'amichevole, infatti, c'è stato un giovane difensore del Malmoe che ha attirato l'attenzione degli 007 della Juve: Mattias Andersson (foto da Instagram martindahlinmanagement), classe 1998 e aggregato alla prima squadra dopo tutta la trafila vissuta sempre sottoetà sia nell'Under 19 che nell'Under 21 del club svedese. Sceso in campo nel secondo tempo, ha impressionato per fisicità e personalità, convincendo la Juve a richiedere immediatamente informazioni al Malmoe per un trasferimento completato poi solo nelle ultime ore di mercato. Andersson, aggregato alla Primavera di Fabio Grosso, arriva alla Juve in prestito con diritto di riscatto, attraverso un'operazione che rappresenta il primo passo verso una sinergia destinata a durare nel tempo, con il Malmoe pronto a entrare a stretto giro di posta nella rete di società di riferimento della Juve sul territorio internazionale. La società bianconera infatti avrebbe potuto ingaggiare Andersson pagando solo l'indennizzo essendo legato al Malmoe solo da un contratto giovanile, invece di optare per uno “scippo” la Juve ha invece ridefinito un accordo che possa portare un premio economico ben diverso in caso di riscatto a giugno.
@NicolaBalice