Uno zero da spaccare. Quello alla voce minuti giocati, per Luca Marrone, unico giocatore insieme a Rubinho a non essere mai sceso in campo. La sua, infatti, è stata sicuramente una stagione stregata sotto ogni punto di vista. Un'estate positiva gli ha permesso di convincere Max Allegri a trattenerlo a Torino in attesa del rientro di Andrea Barzagli, poi a settembre è iniziato il calvario. Prima un'infortunio alla coscia che lo ha tenuto fermo ai box per oltre due mesi, poi un'altra lesione muscolare che lo ha costretto a fermarsi ancora fino a fine 2014. Quando tutto sembrava risolto ed il passaggio in prestito al Cordoba già ufficializzato, uno stiramento alla coscia ha fatto saltare l'affare proprio al momento delle visite mediche. Un autentico calvario terminato a inizio aprile, da quando è riuscito almeno a rientrare in gruppo ed allenarsi con continuità. Ora non rimane altro da fare che debuttare in campionato per dare un senso almeno statistico alla sua stagione prima di far ripartire la propria carriera in prestito altrove. Chissà che anche per lui proprio l'appuntamento col Cagliari possa rivelarsi quello della rinascita.

N.B.