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    Juve, Cancelo imprendibile! Marchisio bene, rimandati Bernardeschi e Caldara

    Juve, Cancelo imprendibile! Marchisio bene, rimandati Bernardeschi e Caldara

    • Alessandro Cosattini
    Seconda partita nell’International Champions Cup per la Juventus di Massimiliano Allegri, che ha pareggiato 1-1 col Benfica e poi vinto ai rigori. Calcio d’estate e dunque giudizi estemporanei, ma arrivano i primi importanti segnali verso l’inizio del campionato di Serie A. Molto positivo Cancelo, sia da terzino destro che da esterno alto a sinistra, bene anche Claudio Marchisio e Luca Clemenza, autore di un gol da urlo. Deludenti, invece, soprattutto Miralem Pjanic, Mattia Caldara e Federico Bernardeschi. Ancora in ritardo di condizione anche Emre Can, ma in crescita rispetto alla prima col Bayern. Ecco i promossi e i bocciati dopo la sfida della Red Bull Arena di Harrison: 

    PROMOSSI

    Joao Cancelo - Imprendibile. A destra da terzino fa il suo, arrivando spesso al cross dal fondo. Nel secondo tempo Allegri lo schiera alto a sinistra, nel tridente offensivo: dribbling e conclusioni a rete, si vede che quando ha meno compiti difensivi riesce a dare il meglio di sé. Sicuramente il migliore in campo tra i big della Juve. 

    Claudio Marchisio - Finché Allegri lo tiene in campo è tra i più pericolosi della Juve. Pulito in fase d’impostazione, si fa anche vedere spesso in area senza palla e sfiora il gol del vantaggio su invito di Cancelo dalla corsia destra. Come col Bayern, si conferma tra i migliori della Juventus, soprattutto per la voglia messa in campo.

    Luca Clemenza - Un gol da urlo, un vero e proprio capolavoro per l’1-1 della Juventus. 2 reti e 7 assist l’anno scorso ad Ascoli, alla Red Bull Arena di Harrison il classe 1997 si prende la scena. Una giornata che non dimenticherà facilmente.  

    BOCCIATI 

    Mattia Caldara - Ha la testa altrove? Tanti, troppi errori soprattutto in fase d’impostazione. Con Gasperini aveva abituato a grande precisione nei passaggi, nelle prime due uscite in bianconero delude. Un paio di disattenzioni di troppo che rischiano di costare cari alla Juve.

    Federico Bernardeschi - Non riesce a trovare la sua mattonella sul terreno di gioco. Primo tempo disastroso, in cui oscilla tra l’out di destra e la parte centrale del campo, ma senza rendersi pericoloso. Nel secondo tempo Allegri lo toglie più tardi rispetto agli altri compagni, lui cresce, ma il miglior Bernardeschi è ancora lontano.

    Miralem Pjanic - Non gioca male, ma neanche incanta, esattamente come contro il Bayern Monaco. Qualche passaggio impreciso di troppo, deve ancora trovare la miglior condizione fisica e si vede. Allegri dal cervello della sua Juve si aspetta di più. 
     

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