Juve, Calvo: 'Sentenza tardiva, c'è rammarico per i dirigenti. Finalmente classifica reale, sui tempi...'
Sul rinvio della sentenza del Collegio di Garanzia alla Corte d’Appello FIGC
"Sono state due giornate molto intense. Siamo, prima di tutto, concentrati sulla partita che in questo momento è la cosa più importante. Oggi abbiamo vissuto in attesa, non è mai piacevole attendere anche perché la sentenza è arrivata tardi, ma l’abbiamo vissuta con la massima serenità".
Soddisfazione parziale o totale? "Innanzitutto, c’è rammarico perché il ricorso di alcuni dirigenti come il nostro ex presidente Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene, Fabio Paratici e di Federico Cherubini - che lavora ancora oggi alla Juventus - non è stato accolto. Quindi c’è rammarico e c’è solidarietà per loro. Poi, c’è soddisfazione, ovviamente, perché parte del consiglio di amministrazione ha visto accolto il ricorso, e c’è la soddisfazione di avere oggi una classifica che non è sub iudice ma ci dà certezze, sia a noi, sia a chi compete contro di noi. Ci aspettiamo che i punti che ci sono stati ridati ci rimangano per sempre".
Auspicio sui tempi?
"Ad oggi è prematuro fare ipotesi anche perché non abbiamo ancora le motivazioni che arriveranno entro trenta giorni, per cui fare delle ipotesi sull’iter processuale e le dinamiche è impossibile".
Andrete fino in fondo con la strategia difensiva?
"Siamo convinti di aver sempre operato nel giusto, per cui questa convinzione rimane al netto delle decisioni di oggi, questo è fuor di dubbio. Poi, da gennaio quando c’è stata la sentenza sul -15, abbiamo sempre avuto l’atteggiamento di massimo rispetto con le istituzioni e di dialogo. Continueremo assolutamente così senza cambiare il nostro approccio che è la cosa più importante, con il massimo rispetto".