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Kean e Bernardeschi stendono il Cagliari: Juve a -4 dall'Atalanta
Allegri deve ancora fare a meno di Chiellini, Chiesa, Danilo e Dybala oltre al solito Ramsey. In cabina di regia si rivede Arthur affiancato da Bentancur, confermata la coppia d'attacco Kean-Morata. Dall'altra parte Mazzarri non può contare sullo squalificato Marin oltre agli indisponibili Walukiewicz, Rog, Strootman, Ladinetti e pure Nandez. Il club sardo ha messo fuori rosa i difensori uruguaiani Godin e Caceres, ex di turno. In panchina sia Keita, sia Pavoletti: in campo Gaston Pereiro dietro all'unica punta Joao Pedro.
Allo Stadium di Torino presenti soltanto 11mila spettatori. La prima vera occasione da gol capita sulla testa di Kean, che centra il palo su cross di Cuadrado. Lo stesso attaccante bianconero si rifà più tardi, quando sempre di testa devia in rete un tiro da fuori area di Bernardeschi, spiazzando l'incolpevole Cragno e salendo a quota 3 gol in questo campionato.
La ripresa si apre con il primo cambio: McKennie per Rabiot. Al 60' Bellanova sfonda sulla fascia destra e serve la palla del possibile pareggio a Dalbert, che sbaglia solo davanti al portiere e calcia fuori. Mazzarri inserisce Pavoletti al posto di Pereiro. Grande parata di Szczesny, che devia in corner un colpo di testa di Joao Pedro su cross di Zappa. Oliva subentra a Deiola, Allegri risponde inserendo prima Kulusevski al posto di Kean e poi Locatelli per Arthur. Proprio Kulusevski si invola in contropiede e serve Bernardeschi, che raddoppia con un preciso diagonale di sinistro tornando al gol in Serie A dopo 43 giornate d'astinenza: non andava in rete dal 26 luglio 2020 contro la Sampdoria. Nel finale c'è spazio anche per De Sciglio e Kaio Jorge, entrati al posto di Bernardeschi e Morata.
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