Juve-Cagliari: Astori, Nainggolan e Pinilla
Astori sarebbe ok per la difesa. Su Nainggolan c’è il Milan e su Pinilla anche l’Inter.
Juve, prova a prenderli!
Da sempre alla Juve piacciono Davide Astori e Radia Nainggolan . Il difensore, soprattutto in questo momento, rappresenterebbe il massimo visto che Chiellini è fuori uso per tre mesi. La Juve ha provato a prenderlo già quest’estate ma il prezzo era molto alto. Adesso, chissà. Beppe Marotta cerca sempre un centrale da consegnare a Conte visto che la Juve è ancora impegnata su tutti i fronti. Oltretutto Astori non avrebbe problemi di inserimento considerando che da diverso tempo, oramai, fa parte della Nazionale di Cesare Prandelli che è composta da numerosi giocatori bianconeri. A giugno Cellino aveva stracciato il contratto di cessione con i russi del Cska Mosca di 15 milioni per tenerlo in rossobù. La quotazione, dunque, non è bassa. Però meno, molto meno, esorbitante rispetto ad alcuni mesi fa. L’idea bianconera sarebbe quella di prenderlo in prestito, togliere a Cellino l’ingaggio tutt’altro che leggero, e pagarlo a giugno. E’ possibile che nei prossimi giorni ci siano contatti ufficiali.
AL CENTRO Radja Nainggolan, classe 1988, è un altro dei pezzi pregiati del Cagliari. Forse il più luccicante. A giugno Cellino gli ha prolungato il contratto nonostante una quantità induistriale di offerte. In queste condizioni, però, diventerà difficile trattenerlo anche per il futuro. A Parma contro la Juve è stato uno dei migliori riuscendo, addirittura, a neutralizzare Pirlo . A fine partita Marotta lo ha esaltato, quindi piace. Eccome se piace. Su di lui, però, c’è forte il Milan. Galliani lo sta inseguendo da molto tempo ed è intenzionato ad affondare il colpo. Rossoneri in vantaggio ma la Juve non s’arrende e per giugno sarebbe disposta a fare la propria proposta.
C’E’ LA CORSA E in avanti tutti inseguono Pinilla, l’attaccante cileno che farebbe al caso della Juventus visto che Bendtner starà lontano dai campi per tre mesi. Sarebbe l’ideale per completare la rosa. Pinilla (attualmente fermo per infortunio)potrebbe giocare sia con Vucinic sia con Giovinco . Anche con Matri e Quagliarella considerando le sue caratteristiche di prima punta. Ma Pinilla è corteggiatissimo anche dall’Inter. Stramaccioni lo ha chiesto a Moratti . Insomma, Juve e Inter rischiano di scontrarsi per i gioiellini del Cagliari. Se Cellino li metterà in vendita per rientrare finanziariamente, in attesa che la Regione e i politici capiscano quanto sia importante il Cagliari per la Sardegna, Agnelli e Moratti proveranno a prenderli. A Torino, più di tutti, interessa Astori. A Milano soprattutto Nainggolan e Pinilla. Quindi, fate voi...
ALTRI Nella rosa del Cagliari, però, non ci sono solo questi tre assi ma tanti altri giocatori d’un certo interesse. Certo che Astori, Nainggolan e Pinilla rapopresentano il top. Poi c’è, per esempio, il portiere Michael Agazzi , classe 1984, colui che prese il posto di Marchetti (ora alla Lazio) senza farlo rimpiangere più di tanto. Davanti a lui Lorenzo Ariaudo , 23 anni, centrale cresciuto nel settore giovanile della Juventus che con il passare degli anni è diventato elemento di qualità. Elermento interessante per il presente e per il futuro. A centrocampo spiccano Albin Ekdal (1989) e Ibarbo (1990): lo svedese è linerare, il colombiano inprevedibile. Due giocatori che non sono male. Tutt’altro. In avanti oltre a Pinilla troviamo Marco Sau , piccolo-rapidovelenoso (1987), il brasiliano Ne nè (83 quindi non più giovanissimo) e, soprattutto, Thiago Cardoso Ribeiro (1986) dalle spiccate tendenze offensive.
NETO CHIAMA Luis Carlos Novo Neto , classe 1988, difensore portoghese del Siena, tipo tosto, di lui tutti parlano bene, in un’intervista a Sky lancia un messaggio alla Juve: «Sarebbe fantastico andare in un grande club come quello juventino e disputare la Champions League ma l’ultima parola spetta alla mia società. Se il Siena vuole io corro». La società toscana inizialmente ha chiesto otto milioni ma potrebbe anche scendere a quattro o cinque. Chi conosce Neto dice che tra un paio d’anni sarà il più forte difensore del mondo.